Sventreranno Firenze per la Tav

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Un inciucio di politica e affari, che si concludono durante cene di compleanno da chef stellati alla presenza dei pezzi da novanta del Pd e società di Stato. Al centro di tutti c’è una montagna rappresentata dai 3 milioni di metri cubi di terre di scavo ricavate dal grande buco sotto Firenze. Dove infilarle visto che la discarica di Santa Barbara (provincia di Arezzo) non può ricevere rifiuti speciali? Presto detto: si cambia la legge et voilà, non sono più rifiuti speciali ma sottoprodotti di lavorazione. Cioè: la terra è sempre terra. I minerali sono sempre minerali. Gli inquinanti restano tali, ma per le carte bollate cambiano natura: grazie al decretofirmato dall’indagato Ministro Clini.) E chi si mette in mezzo all’inciucio viene anche definito “stronzo” e “bastardo”. Alla fine il presidente della Commissione Ambiente del consiglio regionale della Toscana Gianfranco Venturi (sempre Pd) annuncia trionfale: «Non esistono rischi per l’ambiente né per la salute pubblica dal sotto-attraversamento di Firenze». Problem solved.
E Renzi? Quanta sensibilità ambientale quando era candidato sindaco: mai avrebbe sventrato Firenze! Però, poi, arrivano soldi per il Comune e cambia idea. Giunto al Governo è ormai sdraiato sul diktat TAV. I poveri fiorentini non sanno più come chiedere che lo scempio si fermi. Idra, l’associazione che è memoria storica, lotta in prima linea, e che più di una volte è riuscita a mettere i bastoni tra le ruote del gigante Golia rappresentato dai massimi poteri del Paese, ha presentato esposti, scritto lettere e sta lì, puntuale, a bacchettare Renzi. Ma il progetto è davvero insostenibile: città sventrata con un doppio tunnel di 7 km, stazione lunga mezzo chilometro sotto il centro di Firenze, costi di quasi 2 miliardi, tonnellate di rifiuti speciali, falda acquifera inquinata. Il tutto per risparmiare… appena 4 minuti! Si capisce chiaramente, allora, che il TAV di Firenze è solo una grande cenone di Capodanno per pochi commensali, senza la minima contropartita per la collettività. Che dovrà viceversa subire le conseguenze degli immensi danni”.
M5S Camera

21 Giu 2014atellofirenzemichelangelorenzitavtrasportiuffizi

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