Un viterbese alla guida della Sinfonica di Roma

Orchestra sinfonica di Roma

L’Orchestra sinfonica di Roma è guidata fin dal suo esordio dal prestigioso Direttore artistico e direttore musicale Maestro Francesco La Vecchia. I Professori che compongono l’Orchestra sono stati selezionati a seguito di ben 6 Concorsi Internazionali ai quali hanno partecipato migliaia di candidati.

L’Orchestra esegue ogni anno oltre 100 concerti e la sua Stagione ufficiale di circa 70 concerti ha sede nel prestigioso Auditorium di via della Conciliazione a Roma.
L’Orchestra Sinfonica di Roma è stata invitata ad esibirsi nelle più prestigiose Sale da Concerto del mondo riscuotendo ovunque straordinari successi.

La Direzione della Sinfonica passa ora a Giammarco Casani, primo clarinetto, ronciglionese, che dirigerà l’Orchestra sabato 14 giugno a Roma nel piazzale antistante la chiesa di Sant’Igino Papa.

Giammarco Casani

Giammarco Casani, dopo gli studi al Conservatorio di Santa Cecilia ha avuto modo di suonare con grandi compagini orchestrali italiane e mondiali come l’Orchestra del festival di Lucerna diretta da Claudio Abbado. Ha iniziato lo studio della direzione d’orchestra con Jury Aronovitch, il quale ha visto in lui un talento non comune come direttore, ha diretto orchestre giovanili e collaborato con direttori di fama internazionale, come assistente.

Il Maestro dopo le dimissioni del Maestro Francesco La Vecchia e la situazione difficile dell’Orchestra, per la drastica riduzione dei finanziamenti,  ha preso in mano le redini della Sinfonica, perché possa continuare a diffondere la sua importante azione culturale.

“In questo momento difficile tocca a me e i miei colleghi farci forza e fare gruppo per salvare l’orchestra e i nostri posti di lavoro!” Questo ha dichiarato il maestro viterbese.
“Il momento è difficile per l’orchestra per la mancanza dei finanziamenti da parte della Fondazione Roma che ha consentito per 12 anni di sostenere le attività di questa formazione che ha portato la musica sinfonica italiana nelle sale da concerto più importanti al mondo. Vista la situazione ci sono 70 posti di lavoro a rischio e verrebbe a mancare un punto di riferimento e di eccellenza nel panorama musicale internazionale.”

“Per questi due concerti, ha dichiarato il Mº Casani, ho voluto scegliere dei brani come la “Jupiter” di Mozart e la terza Sinfonia di Beethoven “Eroica” che sono dei capisaldi del repertorio sinfonico, ma anche simbolo di forza e compattezza e unità d’intenti che deve avere la nostra orchestra in questo momento.
Per troppo tempo, prosegue il direttore, la cultura è stata relegata in luoghi eletti di difficile fruizione per il grande pubblico, invece noi con queste iniziative andremo a suonare nelle piazze di periferia, nelle carceri, nelle mense della Caritas e comunità di recupero come il Ceis e centri assistenza per malati mentali, come il Don Guanella. Con questi concerti vogliamo sensibilizzare il pubblico e i politici sulla nostra difficile situazione lavorativa e dare l’impulso per proseguire con queste iniziative di divulgazione musicale che sono state e saranno il filo conduttore dell’attività musicale dell’Orchestra Sinfonica di Roma”.

La cultura permette di distinguere tra bene e male, di giudicare chi ci governa. La cultura salva”. Sono parole di Claudio Abbado un grande della musica e della cultura.  La società non può rinunciare alla cultura. Quando la cultura è forte e vitale, la democrazia cresce e si sviluppa, altrimenti decade e muore.

Appuntamento a sabato 14 giugno alle ore 21 presso la parrocchia di S.Igino Papa in via Ernesto Rossi 44, Roma. In programma W.A. Mozart Sinfonia n.41 Jupiter e di L.Van Beethoven Sinfonia n.3 Eroica.

12 giugno 2014

 

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