Cloro nell’acqua potabile, trialometani e cancro

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Quando il cloro viene aggiunto all’acqua, esso si combina con i minerali presenti nell’acqua e forma sottoprodotti del cloro detti Trialometani (THM), che scatenano la produzione di radicali liberi nel corpo, causando danni cellulari e svolgendo un’azione cancerogena.

I trialometani nell’acqua, anche se in concentrazioni molto basse, sono la causa scatenante della maggior parte dei tumori negli Stati Uniti” (The Environmental Defense Fund).
Il cancro al seno, che colpisce una donna su otto negli Stati Uniti, è stato recentemente messo in relazione con la concentrazione di cloro nei tessuti del seno.
Una ricerca fatta in questo senso dal Hartford Connecticut ha dimostrato che “le donne con il cancro al seno hanno livelli di sottoprodotti del cloro più alti della media dal 50% al 60% rispetto a donne senza tumore al seno”.

Siamo convinti che ci sia un’associazione tra cancro e cloro presente nell’acqua potabile. Questo è il risultato che si evince dal nostro studio” – Gruppo di ricerca del Wisconsin Medical College

Il Dott. Robert Morris del Mediacl College of Wisconsin in Milwaukee ha condotto uno studio e dimostrato che chi beve acqua con cloro ha:

– una probabilità più alta del 21% di ammalarsi di cancro alla vescica;

– una probabilità più alta del 38% di ammalarsi di cancro all’intestino retto.

“Sono convinto che ci sia una relazione tra presenza di cloro nell’acqua potabile e insorgenza di cancro” (Dott. Robert Morris)

“L’abitudine di bere acqua con cloro prolungata per 15 anni o più porta ad un alto rischio di sviluppare il cancro al colon” Health Freedom News, January/February 1987

“L’abitudine di bere acqua con cloro a lungo termine aumenta il rischio di sviluppare un cancro alla vescica dell’80%”. Il problema non è solo il cloro in quanto tale, ma soprattutto i sottoprodotti che esso forma a contatto con inquinanti e altre sostanze presenti nell’acqua (sostanze organiche, foglie, ramoscelli). (Journal of the National Cancer Institute, St. Paul Dispatch & Pioneer Press, December 17, 1987)

Fonte: meglioinsalute

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