Hai vissuto una vita piena e senza rimpianti commozione e parole di grande affetto ai funerali di Giulio Signorelli

Il funerale di Giulio Signorelli

Il funerale di Giulio Signorelli

Il funerale di Giulio Signorelli

Don Luca Scuderi

Il funerale di Giulio Signorelli

Il funerale di Giulio Signorelli

Il funerale di Giulio Signorelli

Viterbo – Amici. Gente comune. Alunni.

Tutti stretti in un grande abbraccio oggi pomeriggio nella chiesa della Sacra Famiglia per dare l’ultimo saluto a Giulio Signorelli. Un galantuomo, come molti lo hanno definito.

Un uomo che ha saputo vivere la sua vita fino in fondo, senza perdersi nulla.

“La morte purtroppo bussa alle porte delle case, ma dà anche un significato diverso alla vita – ha detto don Luca Scuderi all’inizio della celebrazione -. Sapere che si deve morire fa vivere la vita più a fondo e lui ha saputo viverla così”.

Segretario comunale del Partito radicale negli anni 70, docente di lettere alla scuola media, consigliere comunale. Sempre in prima fila a combattere le battaglie per i diritti civili. Era un amante dell’ambiente e libero pensatore, come amava definirsi.

Negli ultimi anni ha anche dato vita ad un’associazione per la difesa dei consumatori e si è dedicato alla ricerca e alla coltivazione del tartufo.

“Ognuno oggi è qui per per esprimere la propria fede, la propria convinzione e la propria gratitudine nei confronti di un uomo che ha creduto nella difesa dei diritti umani e civili, nella difesa della natura. Caro Giulio – ha affermato don Luca durante l’omelia– non ci conoscevamo, ma ho letto di te grandi cose, tanti discorsi di apprezzamento. Hai vissuto una vita piena e senza rimpianti. Prendiamo esempio da lui in questa capacità, impariamo a non avere bisogno di guardarci alle spalle e dire ‘Ah, se potessi tornare indietro!’. La vita ha valore solo se si arriva davanti al Signore dicendo ‘Mi hai dato questa vita, mi hai dato questo seme e io te ne riporto il doppio’”.

Giulio Signorelli è stato un insegnante e ha saputo guidare gli studenti che lo hanno seguito. Un insegnante che ha fatto aprire gli occhi e insegnato ai ragazzi a guardare al futuro.

“Sono convinto che grazie ai tuoi insegnamenti – ha detto ancora don Luca – tanti dei tuoi alunni hanno saputo guardare lontano”.

Alla fine della celebrazione la lettura da parte di don Luca del messaggio di un suo alunno, commovente e pieno di affetto. Un messaggio che parla della sua morte come “un pungo allo stomaco che ti lascia col fiato corto”. Lo definisce “un amico e un maestro di vita”.

Presenti tra gli altri Roberto Pepponi, titolare dell’Union Printing, e gli esponenti della sinistra viterbese Anna Moscucci e Daniele Cario. Assenti  il presidente del consiglio comunale Filippo Rossi e il sindaco Leonardo Michelini. Quando si dice lo stile…

21 maggio, 2014 – 17.08

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2 commenti

  1. Annamaria Iemma

    Un vero gentiluomo. Mi manchera’ la sua amicizia sincera
    Annamaria Iemma

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