Frutta e verdura più a rischio pesticidi, la classifica

Mangiare frutta e verdura non è sufficiente né per garantire un buon livello di salute, né tantomeno per aiutare l’ambiente. Lo svela l’ultima ricerca condotta daThe Environmental Working Group, con l’annuale classifica “The Dirty Dozen”: dopo aver analizzato oltre 35.000 campioni di prodotti da orto, il gruppo ambientalista ha svelato la lista degli alimenti più ricchi di pesticidi. Le sorprese di certo non mancano.

Giunta alla sua decima edizione, la classifica “The Dirty Dozen” vuole mettere in guardia il consumatore dalle insidie nascoste in alimenti considerati naturali comefrutta o verdura. Questo perché non è sufficiente optare per un regime ricco di vegetali, è necessario anche vagliarne accuratamente le coltivazioni, preferendo dove possibile il biologico o l’agricoltura controllata.

Va sottolineato come la lista in questione si riferisca agli Stati Uniti e, di conseguenza, ai pesticidi approvati per l’uso dalla Food And Drug Administration. Sul mercato europeo potrebbero esservi delle differenze, anche se il Vecchio Continente non è di certo esente dal rischio di contaminazione dal ricorso eccessivo ai disinfestanti chimici.

Sui 35.000 prodotti alimentari analizzati, ben 2 campioni su 3 hanno mostrato tracce elevate di prodotti chimici definiti “preoccupanti”, sebbene l’elenco pubblicato nelle ultime ore non riporti di preciso le sostanze, che saranno incluse in un report estensivo presto disponibile. Così spiega Sonya Lunder, a capo della ricerca:

La Guida all’Acquisto di EWG aiuta il consumatore a trovare frutta e verdura convenzionali con basse concentrazioni di residui di pesticidi. Se un particolare prodotto è incline alle altre concentrazioni, il cliente può optare per l’organico.

  1. Mele;
  2. Sedano;
  3. Pomodorini;
  4. Cetrioli;
  5. Uva;
  6. Peperoncino;
  7. Nettarine;
  8. Pesche;
  9. Patate;
  10. Spinaci;
  11. Fragole;
  12. Peperoni dolci.

Si tratta di vegetali di uso largamente comune, consumati sia singolarmente che cardini delle più svariate ricette sia vegetariane che onnivore. A fianco della lista dei peggiori cibi, però, il gruppo ambientalista ha anche sviluppato la classifica deglialimenti più sicuri:

  1. Asparagi;
  2. Avocado;
  3. Cavolo;
  4. Cantalupo;
  5. Mais;
  6. Melanzane;
  7. Pompelmo;
  8. Kiwi;
  9. Mango;
  10. Funghi;
  11. Cipolla;
  12. Papaia;
  13. Ananas;
  14. Piselli dolci;
  15. Patate dolci.

In attesa di scoprire se una simile iniziativa verrà ripetuta anche in Europa, non resta che prendere queste indicazioni come suggerimenti per l’acquisto e preferire, quando possibile, l’agricoltura biologica oppure organica.

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