da beppegrillo.it
Ma è anche colpa degli Italiani ormai adusi, cioè, più che abituati ad accettare tutto ed il contrario di tutto. Davvero non è un bello spettacolo! Per risparmiare e raddrizzare le cose è necessaria gente onesta e di buona volontà oltre a disposizioni economiche ragionevoli,gente che non si lasci comprare e che sia convinta di essere al servizio della collettività sopratutto dei più piccoli, dei più deboli e di coloro che sono inermi e non hanno voce e non,ripeto,non del proprio tornaconto personale. Inoltre la vocazione socialista e comunista si basava su questo compito specifico ed è assurdo che proprio gli eredi (?) di questa grande tradizione permettano una conclamata ingiustizia se non che addirittura la mettano in opera.
A volte sembra che le persone abbiano perduto la ragione e che pochi riescano ad immaginare le conseguenze disastrose di questa deriva “autoritaria e sciocca“. Non sto parlando per me che ho già vissuto,ma sento di avere il diritto-dovere di esprimere la mia opinione in difesa delle cose che ci sono state insegnate e della ragionevolezza dato che ho avuto la fortuna, nascendo nell’immediato dopoguerra,di aver visto con i miei occhi l’impeto gioioso di tanti verso la pace e la giustizia sociale. Mi fa orrore pensare che altri come mio padre abbiano sacrificato la vita per un ideale che, senza pensarci troppo, verrà gettato alle ortiche o in modo più moderno in un cassonetto tra le cose che non possono essere riciclate. E con quell’ideale andranno a farsi benedire la libertà che è un bene tanto prezioso da dover essere riconquistato ogni giorno e la democrazia parola tanto abusata da aver quasi perso il suo significato originale e bellissimo. E tante tante morti ingiuste diventeranno anche inutili.
Mi manca il Partito Comunista compatto e granitico, la Democrazia Cristiana variegata ed i Socialisti anche i seguaci di Cristo ago della bilancia e gli altri partiti con una loro storia fatta di persone e seguiterò a preferire, con tutti i suoi limiti, la prima repubblica durante la quale chi faceva politica sapeva parlare senza tenere le mani in tasca ed aveva fatto la gavetta e credeva in quello che diceva e professava. Non era un mondo perfetto, ma sempre migliore di quello attuale e non perchè le cose del passato appaiono sempre più belle nel ricordo e soffuse dello spirito della giovinezza. Ma proprio perchè c’erano dei principi giusti, racchiusi nella nostra Carta Costituzionale, che erano fondanti in quanto veri e risuonavano nei cuori e nelle coscienze di tanti e la bandiera era un simbolo di quei valori e le frecce tricolori e la gente in divisa,i bersaglieri in corsa,gli alpini con la loro penna sul cappello e le persone si salutavano con educazione e rispetto e la gente era povera e fiduciosa potendo contare sul futuro a pieno titolo.
Faccio un esempio di fantapolitica. Perchè non eliminare dunque entrambe le camere? Sarebbe ancora più facile governare. E perchè non il coprifuoco e l’arresto delle persone scomode? E perchè non abolire,già che ci siamo, i diritti fondamentali delle persone e magari pensare al confino in nome della governabilità? E poi non lamentiamoci visto che non abbiamo imparato dalla storia se, di diritto negato in diritto negato, dovessimo scivolare inconsapevolmente in un mondo alla Orwell od in qualche vagone piombato e campo di concentramento. Parlo per assurdo è ovvio, ma non è giusto sfruttare la disperazione della gente reale, quella in carne ed ossa,per mascherare una mera operazione di potere come una panacea di tutti i mali ed un mega risparmio a livello sociale (tra l’altro non è per niente così).
Quando ero giovane c’è stato un momento in cui sembrava davvero che ci fosse posto per una umanità nuova,amorevole e pacifica. Perfino la musica era, in larga misura,rivolta a questo sogno che pareva a portata di mano e realizzabile. Non sono preoccupata,ma profondamente dispiaciuta. Davvero tutto è stato vano? Tutto il bello è andato perduto? I bambini dovranno crescere in un mondo nel quale la libertà sarà sempre più erosa e vaga? Ed i canti di protesta (perfino quelli anarchici) e dei partigiani e quelli del Risorgimento e “Addio Lugano bella” e le campane di S.Giusto ed il Piave che mormorava il 24 maggio ed il ponte di Bassano e quello di Perati e la Julia e la “mejo zoventù” e Monte Canino? Tutto cancellato con un colpo di spugna insieme a Bella Ciao, a La guerra di Piero, a We shall overcome. Ne prendo atto ed ancora una volta mi tocca quasi quasi vergognarmi di essere italiana e che una sottocommissione di giovani costituenti tra i quali, a parte mio padre, c’era Nilde Iotti, abbiano brindato alla mia nascita con un termos di caffè e latte che è quello che la Camera passava ai suoi parlamentari costituenti. NON SAREBBE PIU’ SEMPLICE TORNARE AL CAFFE’ E LATTE INVECE DI ABOLIRE IL SENATO?” Maria Fida Moro