11 aprile 2014 da meteoweb.eu
Trasformare la pioggia in acqua potabile. E’ questo l’obiettivo del progetto ‘The Water of Life project’, un nuovo sistema di superfici e cisterne in ‘cemento’, che l’azienda ungherese Ivanka presenta in anteprima al Fuori Salone. Durante la settimana milanese del fuori salone Ivnaka, infatti, accoglie i visitatori al Temporary Museum for New Design nella Rainhouse, un’istallazione ispirata alla costruzione realizzata per un progetto pilota di 6 mesi nel Parco Nazionale dell’altopiano del Balaton in Ungheria.
L’installazione mettera’ in luce una serie di dati e di ‘fatti’ legati al potenziale impatto di questa tecnologia di water management in ambito economico, sociale e ambientale. Sara’ inoltre possibile degustare la prima ”vendemmia” di acqua piovana confezionata in bottiglie di design. La pioggia, spiegano Katalin e Andras Ivanka, ”e’ la prima, la principale e la piu’ pura risorsa rinnovabile del ciclo dell’acqua, una scelta di gran lunga migliore di altre fonti come laghi, fiumi e acque minerali. La tecnologia che abbiamo sviluppato ha un’importante rilevanza etica dal momento che trasforma la pioggia in acqua potabile di altissima qualita’ grazie a un processo naturale. The Water of Life rappresenta una grande opportunita’: creare acqua potabile a costi accessibili su grande e piccola scala, con un impatto ambientale minimo”.