Vini laziali, un settore da potenziare

Politica – Il consigliere regionale Valentini commenta i riconoscimenti ottenuti al Vinitaly
da tusciaweb.eu

Roma – Riceviamo e pubblichiamo – Sono 13 le aziende della regione Lazio che hanno ottenuto la gran menzione al 21esimo concorso enologico internazionale del Vinitaly, tra le competizioni più selettive e autorevoli al mondo. Ventotto le gran menzioni assegnate: 17 a Latina, 8 a Roma, due a Frosinone e una a Viterbo.

Tremila i vini italiani e internazionali iscritti al concorso. Queste le aziende che si sono aggiudicate il prestigioso riconoscimento: Cantina Villa Gianna, Casale del Giglio, Cantina Sant’Andrea, Azienda Paolo e Noemia D’Amico, Terre dei Pallavicini, Castel de Paolis, Agricola Cavalieri, Cantine Lupo, Casa Divina Provvidenza, Tenuta Petra Potens, Agricola Giovanni Terenzi, Agricola Forestale La Torre, Alma Vini. 

I riconoscimenti che hanno ottenuto i 28 vini del Lazio dimostrano indiscutibilmente l’elevata qualità delle produzioni laziali. La produzione vinicola di qualità è sicuramente un settore da cui ripartire per rilanciare l’economia di questo territorio e su cui puntare per la ripresa occupazionale.

L’agricoltura laziale rappresenta un potenziale enorme da valorizzare, anche per questo la Regione sta investendo moltissimo in questo comparto, un comparto tutto da preservare e da esaltare in cui si registra una importante inversione di tendenza perchè in crescita, nonostante la crisi.

Il nostro impegno come istituzione deve essere proiettato alla promozione delle nostre produzioni.

Il ‘made in Lazio’ è infatti un marchio di alta qualità molto apprezzato anche all’estero, specie il vino in cima alla classifica dei maggiori prodotti esportati.

Riccardo Valentini
Capogruppo di Per il Lazio al consiglio regionale

10 aprile, 2014 – 17.40

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