FINALMENTE IL PARLAMENTO HA DECISO DI ABROGARE UNA ABOMINEVOLE MISURA RAZZISTA

Seppure in modo non immediato (con una delega al governo nel termine di 18 mesi) e con un limite assai discutibile (la rilevanza penale del reingresso degli espulsi), il Parlamento ha finalmente in sostanza deciso di abrogare la scellerata ed infame misura hitleriana del cosiddetto “reato di immigrazione clandestina”, una misura razzista palesemente criminale e criminogena in flagrante contrasto con la Costituzione della Repubblica Italiana. Infatti il cosiddetto “reato di immigrazione clandestina” altro non era che una abominevole misura persecutoria nei confronti di persone innocenti cui veniva attribuito come colpa, come reato, il mero fatto di esistere.

L’abrogazione della scellerata ed infame misura hitleriana restituisce un sorso di democrazia, di civilta’ giuridica, di dignita’ al nostro paese.

Adesso occorre proseguire nell’azione di riconquista della democrazia, del diritto, della legalita’ costituzionale, ed occorre in particolare ed immediatamente: abolire i campi di concentramento; abolire le deportazioni; abolire il favoreggiamento della schiavitu’ da parte dello stato; consentire a tutti gli esseri umani di entrare in Italia in modo legale e sicuro, cosi’ sconfiggendo le mafie schiaviste dei trafficanti e facendo cessare le stragi nel Mediterraneo.

Il razzismo e’ un crimine contro l’umanita’.

Le istituzioni democratiche in tanto sono legittime in quanto sono intese a salvare le vite umane e a difendere e promuovere la civile convivenza.

Si torni al pieno rispetto della Costituzione della Repubblica Italiana, si torni al pieno rispetto della Dichiarazione universale dei diritti umani.

Vi e’ una sola umanita’ in un unico pianeta casa comune dell’umanita’ intera.

Vi e’ una sola umanita’ e tutti gli esseri umani ne fanno parte in pienezza ed eguaglianza di diritti.

 

Peppe Sini, responsabile del “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo

 

Viterbo, 3 aprile 2014

 

Mittente: “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@tin.itcentropacevt@gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

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