Viterbo – Fondi per il terzo stralcio dei lavori dai ribassi d’asta per il Plus
da tusciaweb
Giulio Marini e Luigi Maria Buzzi Teatro Unione, i lavori
Teatro Unione, i lavori |
Viterbo – (g.f.) – Unione, riapertura entro il 2015.
Tempo un anno o poco più e il teatro comunale potrebbe rialzare definitivamente il sipario.
Il cantiere per il terzo stralcio dei lavori in programma, spesa prevista un milione di euro circa, potrebbe aprire grazie al progetto Plus, che estende i suoi benefici ben oltre valle Faul e via Genova.
I soldi, infatti, arriverebbero dai ribassi d’asta ottenuti sui progetti approvati.
Adesso l’amministrazione Michelini dovrà essere veloce nel predisporre il progetto, primo passo per destinare i fondi verso l’Unione e pensare di riaprire entro il 2015.
La data è stata anticipata in terza commissione dall’assessora ai Lavori pubblici Raffaela Saraconi, in considerazione del fatto che agli ultimi ritocchi gli operai potranno lavorare anche a teatro aperto, quindi anticipando i tempi.
Il Plus, quindi, potrebbe risolvere un altro problema a Viterbo. Lo hanno fatto notare in commissione i consiglieri Luigi Maria Buzzi (FdI) e Giulio Marini (FI), rispettivamente sindaco e assessore della precedente amministrazione, che il Plus ha tenuto a battesimo: “Grazie al Plus – hanno spiegato i consiglieri – alla fine sarà possibile riaprire l’Unione”.
Buzzi ha anche chiesto all’assessora, se una volta ultimati i lavori, la scuola musicale comunale potrà tornare nei locali del ridotto. La risposta è stata positiva.
Entro il 2015 teatro aperto, è un altro obiettivo che che pone l’amministrazione comunale, spostando un po’ più in là nel tempo l’obiettivo finale, rispetto allo scorso febbraio, quando presentando la stagione teatrale, il sindaco Leonardo Michelini aveva spiegato come si poteva tentare di riaprire entro l’anno in corso, andando per stralci.