Procedere con l’art. 138, senza neanche il referendum, è un golpe di PD e FI

Lettera di Rino Formica su Il Foglio 07-03-2014  

Caro Direttore,

finalmente qualcuno comincia a ragionare.
Una volta si diceva che il diritto a rivolgere domande è il primo passo verso la democrazia.
Oggi vorrei rivolgere una domanda ai contraenti del Patto costituzionale PD/FI.
Perchè nel 1997 e nel 2013 con due leggi costituzionali i partiti PD (già PDS) e FI, proposero l’istituzione di una commissione speciale per  procedere alla modifica della II parte (totale o parziale) della Costituzione e l’introduzione di un referendum confermativo obbligatario in deroga all’art.138?

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La proposta di Renzi non  riguarda solo l’abolizione del Senato e la revisione del Titolo V della Carta Costituzionale, ma investe tutta la parte seconda della Carta, come ha potuto rilevare il Prof. Nicolò Zanon.
Procedere con l’art. 138 senza neanche prevedere il referendum, è un golpe del PD e di FI anche contro se stessi.
Chi li ha spinti a rinnegare ciò che chiesero nel ’97 e nel 2013?
Qui entriamo nei misteri del non detto per detto e della menzogna che copre altre menzogne.
Per ora siamo aggrappati al Foglio.

Fraterni saluti

Rino Formica

da domanisocialista

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