di Stefania Luccarini il
La Primavera ormai è alle porte, l’aria si fa più frizzantina e la Natura comincia a manifestarsi nei colori tipici della stagione. Proprio in questo periodo, prende vita una delle manifestazioni più antiche e tipiche in India: Il Festival dei Colori, conosciuto anche con il termine di Holi. Nello specifico, viene festeggiato il giorno successivo alla primanotte di luna piena (Dhulhendi) nel mese di Phalgun, che segna anche l’inizio della Primavera.
La gente con i volti dipinti, dal Pakistan al Nepal, si riversa nelle piazze e nelle strade delle città e dei villaggi lanciandosi gavettoni di vernice colorata che non risparmiano auto parcheggiate, cani randagi e passanti e ballando e cantando celebra la vittoria delBene sul Male. Ad accompagnare i festeggiamenti, i tipici dolci della tradizione e la tipica bevanda a base di cannabis, Bhang. Letteralmente, Holi significa proprio brucia, infatti lo spirito del Male viene bruciato accendendo dei falò durante la sera della luna piena.
Oggi il festival viene riproposto anche negli Stati Uniti, nello stesso tono gaudente, e per i giovani è il perfetto inizio per le vacanze di primavera. In sostanza, questa festa folkloristica dal sapore scherzoso e goliardico rappresenta un po’ il nostro Carnevale e altro non è che un inno al buonumore e alla fratellanza tra persone di ogni razza, religione, nazionalità, ricchi e poveri: i colori abbattono tutti i confini sociali!
Alla prossima!
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Stefania Luccarini da greenme