Gli OGM della MONSANTO

Cari tutti, i miei consulenti stanno esaminando il corposo dossier normativo accumulato negli scorsi mesi al fine di valutare le possibili azioni legali, inclusa un’azione in sede civile, per bloccare le eventuali future semine di mais OGM in Friuli.

Qualunque eventuale azione in tal senso, presuppone che vi siano delle controparti chiaramente indentificate e dunque, nel caso specifico, uno o più agricoltori che abbiamo dichiarato espressamente la propria intenzione di procedere alla semina la prossima primavera.

Le semine per la prossima primavera sono state annunciate dai soliti Fidenato & Co..

Dato che esiste un obbligo giuridico, in base alla normativa vigente, di comunicare la semina OGM in via preventiva ad un’autorità competente,
mi servono da cercare nella rete le tracce di tali dichiarazioni e a verificare sui testi normativi le competenze amministrative del caso,
quindi mi rivolgo a tutti voi per sapere se avete indicazioni su tali aspetti ed in particolare su:

– dichiarazioni esplicite da parte di Fidenato o altri in merito alla volontà di procedere alla semina di mais ogm nei prossimi mesi (in questa sede non sono rilevanti dichiarazioni su quanto fatto in passato, ma soltanto su azioni concrete che intendano compiere in futuro);

– informazioni di tipo amministrativo in merito alla semina di ogm .

Uniti per la Sovranità Alimentare Italiana senza OGM e il rilancio delle sementi antiche e biologiche: grazie a quanti mi potranno aiutare.

Marco Tiberti
Responsabile Dipartimento Alimentazione
European Consumers