Fumo e sigarette: quali sono i pericoli reali?

da farmacoecura 


Il fumo di tabacco contiene sostanze chimiche dannose?

Sì, il fumo di tabacco contiene sostanze chimiche dannose sia per i fumatori che per i non fumatori. Respirare anche una modesta quantità di fumo può essere pericoloso per la salute.

Tra le oltre 7000 sostanze chimiche presenti nel fumo di tabacco, almeno 250 sono note per essere pericolose; tra di esse ci sono l’acido cianidrico, il monossido di carbonio e l’ammoniaca.

Delle 250 sostanze chimiche pericolose presenti nel fumo di tabacco, almeno 69 possono causare il cancro, e tra queste ricordiamo:

  • Arsenico,
  • Benzene,
  • 1,3-butadiene (un gas pericoloso),
  • Berillio (un metallo tossico),
  • Cadmio (un metallo tossico),
  • Cromo (un metallo),
  • Ossido di etilene,
  • Nichel (un metallo),
  • Polonio-210 (un elemento radioattivo),
  • Cloruro di vinile.

E ci sono anche altre sostanze chimiche tossiche nel fumo di tabacco sospettate di essere causa dei tumori, eccone alcune:

  • Formaldeide,
  • Benzo[a]pirene,
  • Toluene.

Quali sono i problemi che il fumo causa alla salute?

Il fumo danneggia praticamente tutti gli organi e ha quindi un impatto sensibilmente negativo sulla salute. Milioni di persone nel mondo soffrono di problemi di salute causati dal fumo.

Il fumo è una delle cause principali dei tumori e delle morti per tumore. Causa il tumore ai polmoni, all’esofago, alla laringe, alla bocca, alla gola, ai reni, alla vescica, al pancreas, allo stomaco e al collo dell’utero, nonché la leucemia mieloide acuta.

Fumare, inoltre, causa anche cardiopatie, l’infarto, l’aneurisma aortico (un rigonfiamento simile a un palloncino all’interno dell’arteria aorta che passa nel petto), la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO, con bronchite cronica ed enfisema), l’asma, le fratture del bacino e la cataratta. Chi fuma corre rischi maggiori di soffrire di polmonite e di altre infezioni alle vie aeree.

Fumare durante la gravidanza aumenta il rischio di parto prematuro e di basso peso alla nascita del bambino. Se una donna fuma durante la gravidanza o dopo il parto, aumenta il rischio che il bambino muoia a causa della sindrome della morte improvvisa. Negli uomini che fumano aumenta il rischio di disfunzione erettile.

Fumare sigarette o essere comunque esposti al fumo di tabacco causa oltre 440.000 morti premature ogni anno solo negli Stati Uniti. Di queste morti premature, il 40% circa è dovuto al cancro, il 35% a cardiopatia e infarto e il 25% alle malattie polmonari. Il fumo è la causa principale delle morti premature ed evitabili con la prevenzione.

Indipendentemente dall’età, i fumatori possono ridurre drasticamente il rischio di contrarre malattie, tra cui i tumori, smettendo di fumare.

Quali rischi corrono i non fumatori a causa del fumo di tabacco?

Il fumo passivo (noto anche come esposizione al fumo di tabacco ambientale, fumo involontario e fumo di seconda mano) è frutto della combinazione del fumo indiretto (quello rilasciato dalla combustione di tabacco) e del fumo diretto (quello espirato dal fumatore). Diversi organismi negli Stati Uniti hanno classificato il fumo passivo tra gli agenti cancerogeni. Respirare fumo passivo può causare il tumore ai polmoni negli adulti non fumatori. Il cancro ai polmoni uccide circa 3000 adulti non fumatori ogni anno negli Stati Uniti a causa del fumo passivo. Secondo alcune stime vivere con un fumatore aumenta le probabilità di contrarre il tumore ai polmoni del 20-30%, anche per chi non fuma.

Il fumo passivo può causare malattie gravi e la morte prematura tra gli adulti e i bambini non fumatori. Si stima che l’esposizione al fumo passivo possa aumentare il rischio di cardiopatia del 25/30%. Si calcola che negli Stati Uniti i morti per cardiopatia causata dal fumo passivo siano circa 46.000 ogni anno. Le donne incinte esposte al fumo passivo corrono il rischio di dare alla luce neonati con un basso peso alla nascita. I bambini esposti al fumo passivo corrono un maggior rischio di morte improvvisa in culla e di contrarre infezioni alle orecchie, raffreddori, polmonite, bronchite e gravi forme d’asma. Nei bambini l’esposizione al fumo passivo rallenta la crescita dei polmoni e può causare tosse, respiro affannoso e dispnea.

Il fumo crea dipendenza?

Anche in questo caso la risposta è sì. La nicotina è una sostanza stupefacente presente nella pianta del tabacco ed è la principale responsabile dell’assuefazione ai prodotti a base di tabacco, come le sigarette. Quando si fuma, la nicotina penetra nei polmoni, viene rapidamente assorbita dal sangue e raggiunge il cervello nel giro di pochi secondi. La nicotina provoca un’assuefazione alle sigarette e ai prodotti a base di tabacco affine a quella provocata dalle droghe, come l’eroina e la cocaina.

Quanta nicotina è presente nelle sigarette e nei sigari?

Il contenuto di nicotina, come quello delle altre sostanze cancerogene e tossiche, varia molto tra le sigarette, i sigari e gli altri prodotti a base di tabacco. Nelle sigarette (che contengono meno di un grammo di tabacco), il contenuto di nicotina si aggira tra i 13,7 e i 23,2 milligrammi per ogni grammo di tabacco, mentre nei sigari, che possono contenere fino a 20 grammi di tabacco, il contenuto di nicotina può andare da 5,9 a 335,2 milligrammi per grammo di tabacco.

Il modo in cui si fuma è più importante del contenuto in nicotina nel determinare quanta nicotina entra nell’organismo. La nicotina viene assorbita dai polmoni e dalla mucosa del cavo orale. Se il fumo viene inalato nei polmoni o se le tirate sono lunghe e frequenti, aumenta la quantità di nicotina assorbita.

Anche gli altri prodotti a base di tabacco sono pericolosi e danno assuefazione?

Sì, in qualsiasi modo si consumi il tabacco si corrono rischi di salute ed assuefazione: nessun prodotto a base di tabacco può essere considerato sicuro.

Oltre che nelle classiche sigarette e nei sigari, il tabacco è disponibile anche in altre forme, come il cosiddetto tabacco senza fumo (che comprende il tabacco da masticare, quello da fiuto e il tabacco tipico della Svezia chiamato “snus”), il tabacco da pipa o per l’hookah (la pipa ad acqua), i bidi e le kretek. Anche se la maggior parte delle ricerche si è concentrata sui danni causati dal fumo di sigaretta, in realtà tutti i tipi di tabacco sono pericolosi.

Tutti i prodotti a base di tabacco contengono nicotina e altre sostanze cancerogene. Sia il tabacco da fumo sia quello senza fumo causano i tumori, e possono anche provocare infarti, problemi alla bocca e altre malattie.

  • Pipa: fumare la pipa causa il cancro ai polmoni e aumenta il rischio di contrarre tumori alla bocca, alla gola, alla laringe e all’esofago.
  • Hookah, o pipa ad acqua (noto anche come bong o narghilè): è un dispositivo usato per fumare tabacco. Il fumo passa attraverso una specie di scodella riempita per metà d’acqua prima di essere inalato. Alcuni pensano che la pipa ad acqua sia meno pericolosa e causi meno assuefazione rispetto alle sigarette, ma fumare tabacco, in qualunque modo, è pericoloso e dà assuefazione. Il fumo di tabacco, anche quello prodotto dalla pipa ad acqua, contiene sostanze chimiche pericolose come il monossido di carbonio e altre sostanza cancerogene.
  • Bidi: le bidi sono le tipiche sigarette indiane, realizzato con tabacco arrotolato dentro una foglia secca di tendu, una pianta originaria dell’India. Il fumo delle bidi è connesso all’infarto e a vari tipi di tumore (bocca, gola, laringe, esofago e polmoni).
  • Kretek: i kretek sono sigarette indonesiane composte da una miscela di tabacco e chiodi di garofano. Il fumo dei kretek è connesso al tumore ai polmoni e ad altre malattie polmonari.

Esistono prodotti a base di tabacco meno nocivi delle sigarette?

Tutti i prodotti a base di tabacco sono nocivi e causano tumori, ed è fortemente sconsigliato farne uso. Non esiste un dosaggio del tabacco che possa essere considerato sicuro. A chi fa uso di tabacco di qualunque tipo dovrebbe essere consigliato di smettere immediatamente.

Traduzione a cura di Elisa Bruno


Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Guido Cimurro (farmacista)


Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.

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