(NewTuscia) – VITERBO – Giro congiunto su bus elettrico di giornalisti e autorità, ieri, per visionare tutti i cantieri che verranno toccati dal progetto Plus per un totale di 13 milioni di euro. Tante opere pubbliche di riqualificazione pubblica, ampliamento e nuove realizzazioni, che entro il 2015 dovranno dare alla luce una nuova Viterbo.
Il neo principale, notato d
a tutti, è stato l’assenza della Regione Lazio, finanziatore dei progetti. “Aggravante” è stata la presenza del presidente Nicola Zingaretti a Civita Castellana, cui non è seguita la presenza a Viterbo. Perché? Difficile saperlo, anche se è fuorviante associare temi come l’arrivo dei rifiuti dalla provincia di Roma nella Tuscia e presunti mal di pancia nei rapporti tra Palazzo Gentili e la Regione.
Fatto sta che, ieri, erano presenti, oltre al sindaco Michelini e agli assessori Alvaro Ricci e Raffaela Saraconi, relatori dei progetti e competenti, il presidente della Provincia Marcello Meroi, il consigliere regionale viterbese di opposizione (NCD) Daniele Sabatini e Massimiliano Bernini, deputato del m5S.
Nel corso della giornata sono stati presentati uno per uno i progetti che, di qui a qualche anno, dovranno cambiare sia il volto che la funzionalità del centro storico: ascensori di valle Faul, adeguamento di via Genova, piazza martiri d’Ungheria, cavea e Palazzo Vico.
Gli assessori hanno spiegato nel dettaglio i lavori che sono e saranno effettuati, puntando su un volto nuovo per la città dei papi che parte dal sistema di ascensori per continuare alla nuova pensilina del Sacrario, continuando per il parcheggio urbano di via Genova e un sistema di collegamento diretto tra la parte bassa con il cuore del centro storico viterbese.