Appello ambientalisti ”Stop al taglio di alberi nella faggeta di Vico”

10/02/2014 – 00:00 Taglio faggi
RONCIGLIONE – Le associazioni ambientaliste che firmano questo comunicato, operanti nell’area del lago di Vico, si sono riunite il 7 febbraio 2014 nella sede nazionale di Accademia Kronos per esaminare il problema del taglio della faggeta di Monte Fogliano e Monte Venere previsto dal Piano di gestione assestamento forestale del comune di Caprarola, arrivando alle seguenti conclusioni:
1) Consideriamo che da parte delle amministrazioni pubbliche interessate non è esistita la chiarezza necessaria relativa a un tema di così grande importanza;
2) Consideriamo di straordinaria gravità la sproporzione tra la quantità di piante tagliate (836) per motivi di urgenza e sicurezza e il numero delle piante a rischio di caduta: l’intervento di taglio lungo la strada provinciale Valle di Vico di fatto si configura come un taglio raso su nove ettari, con il grave rischio di frane e smottamenti. Inoltre l’entità del taglio ha comportato la chiusura per oltre quattro mesi della strada che porta all’ospedale Belcolle causando enormi disagi a chi necessita di cure ospedaliere. Tutto questo ha portato le associazioni ambientaliste e alcuni malati a presentare esposti-denuncia davanti alla sezione penale della magistratura;
3) Consideriamo di enorme importanza, per tutti noi e per le generazioni future, la conservazione delle faggete di Monte Fogliano e Monte Venere, importanza sottolineata dalle normative nazionali e comunitarie (Sic e Zps Natura 2000, Habitat Prioritario, Riserva Naturale lago di Vico) che proteggono queste aree, per l’aspetto storico, ambientale, paesaggistico e culturale (via Francigena);
4) Consideriamo che l’unicità delle faggete del comprensorio Vico sono tra le poche presenti in Italia per la loro vetustà e tra le più importanti per la biodiversità e devono essere oggetto di una protezione speciale.
5) Alla luce degli scempi avvenuti lungo la provinciale lago di Vico esigiamo dalle autorità preposte di rivedere la decisione dei tagli e di bloccare immediatamente ogni tipo d’intervento.
La faggeta non si tocca.
Legambiente Lazio e circolo lago di Vico, Accademia Kronos, Lipu, Associazione italiana cultura e sport, Amici della faggeta

Riceviamo e pubblichiamo

RONCIGLIONE – Le associazioni ambientaliste che firmano questo comunicato, operanti nell’area del lago di Vico, si sono riunite il 7 febbraio 2014 nella sede nazionale di Accademia Kronos per esaminare il problema del taglio della faggeta di Monte Fogliano e Monte Venere previsto dal Piano di gestione assestamento forestale del comune di Caprarola, arrivando alle seguenti conclusioni:
1) Consideriamo che da parte delle amministrazioni pubbliche interessate non è esistita la chiarezza necessaria relativa a un tema di così grande importanza;
2) Consideriamo di straordinaria gravità la sproporzione tra la quantità di piante tagliate (836) per motivi di urgenza e sicurezza e il numero delle piante a rischio di caduta: l’intervento di taglio lungo la strada provinciale Valle di Vico di fatto si configura come un taglio raso su nove ettari, con il grave rischio di frane e smottamenti. Inoltre l’entità del taglio ha comportato la chiusura per oltre quattro mesi della strada che porta all’ospedale Belcolle causando enormi disagi a chi necessita di cure ospedaliere. Tutto questo ha portato le associazioni ambientaliste e alcuni malati a presentare esposti-denuncia davanti alla sezione penale della magistratura;
3) Consideriamo di enorme importanza, per tutti noi e per le generazioni future, la conservazione delle faggete di Monte Fogliano e Monte Venere, importanza sottolineata dalle normative nazionali e comunitarie (Sic e Zps Natura 2000, Habitat Prioritario, Riserva Naturale lago di Vico) che proteggono queste aree, per l’aspetto storico, ambientale, paesaggistico e culturale (via Francigena);
4) Consideriamo che l’unicità delle faggete del comprensorio Vico sono tra le poche presenti in Italia per la loro vetustà e tra le più importanti per la biodiversità e devono essere oggetto di una protezione speciale;
5) Alla luce degli scempi avvenuti lungo la provinciale lago di Vico esigiamo dalle autorità preposte di rivedere la decisione dei tagli e di bloccare immediatamente ogni tipo d’intervento.
La faggeta non si tocca.
Legambiente Lazio e circolo lago di Vico, Accademia Kronos, Lipu, Associazione italiana cultura e sport, Amici della faggeta

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Un commento

  1. in data 28 – 01 – 2014 ho provveduto personalmente a rivolgermi all’autorità giudiziaria al riguardo, dato che la zona interssata al disboscamento è parte integrante dell’area [..]Istituita con la legge regionale n. 47 del 28/09/1982, originariamente era denominata Riserva Naturale Parziale Lago di Vico, poiché l’area protetta comprendeva solo il territorio di ettari 3.346 di competenza del comune di Caprarola (ente gestore della Riserva) senza la porzione di lago sotto giurisdizione del comune di Ronciglione. Con legge regionale n. 24 del 24 dicembre 2008 il Consiglio Regionale della Regione Lazio istituisce l'”Ente Monti Cimini – Riserva Naturale regionale Lago di Vico”, ente gestore che subentra al Comune di Caprarola nella gestione della Riserva Naturale; con la stessa legge viene inoltre approvato l’ampliamento della Riserva, includendo nei confini dell’area protetta anche il versante sud-ovest del lago sino a quel momento escluso[1]. A seguito dell’ampliamento, viene incluso nel perimetro dell’area protetta anche il versante sud-ovest del lago, quello del Comune di Ronciglione, raggiungendo la nuova estensione di 4.109 ettari che comprende l’intero bacino del lago e la cinta montuosa circostante,di origine vulcanica.
    [… ] come da sito internet http://www.parchilazio.it/vico e da http://it.wikipedia.org/wiki/Riserva_naturale_Lago_di_Vico
    Gradirei essere informata delle iniziative al riguardo da parte di associazioni e istituzioni.
    Grazie

    Grazie

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