5 Febbraio 2014 – 17:27
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“Sembrerà banale ma a nostro avviso un vettore aereo per migliorare i propri conti deve solo aumentare il numero di voli con clienti paganti! E dunque la rodata prassi dell’annuncio di esuberi, con seguente doverosa levata di scudi dei sindacati, sarà ancora una volta il viatico per un, temo, inesorabile epilogo negativo per i lavoratori” lo ha dichiarato Andrea Nesi responsabile nazionale ambiente di AICS.

“Aumentare il numero di persone che desiderano venire in Italia è uno dei modi per incrementare sensibilmente il traffico di passeggeri e salvare tanti posti di lavoro (e magari crearne dei nuovi!). L’Italia, quando smetterà di finire agli onori dei media per immondizia, traffici di rifiuti e disastri ambientali vari e deciderà di portare decisamente alla ribalta l’ambiente, la natura, l’agroalimentare, la cultura, in un grande progetto di azione e comunicazione, potrà ribaltare questo avvilente scenario”, continua Nesi
“Con il nostro progetto pilota sul lago di Bracciano, collaborando con i comuni, con le associazioni di imprenditori e di cittadini, stiamo sviluppando il primo ‘Distretto Verde – Sicuro, pulito, naturale’ riscontrando già dei segnali incoraggianti al di sopra di ogni aspettativa. L’ambiente può salvare il Paese, non dimentichiamolo”, conclude Nesi.

di Dino Bortone