Le armi chimiche usate nel Mar Nero possono causare una vera e propria catastrofe

Home > Meteo Magazine > Scienza e Natura 

31 ottobre 2013 – 20:06

Centinaia di contenitori con armi chimiche gettate sul fondo del Mar Nero

Secondo gli attivisti, nel 1941, durante l’offensiva nazista, le truppe sovietiche hanno scelto di buttare in mare un grosso quantitativo di armi chimiche che in quel momento erano severamente proibite.  Più precisamente, si trattava di un totale di 1.200 contenitori di prodotti chimici che sono state scaricati tramite aerei militari nel Mar Nero;  nel 2010 è finito il tempo di “vita” stimato per questi contenitori che ora possono causare grossi problemi, perché possono scoppiare o inquinare pericolosamente l’acqua del Mar Nero e le terre emerse limitrofe.

armi chimiche

armi chimiche

Prima o poi questo porterà ad una tragedia di grandi dimensioni che interesserà non solo l’Ucraina, ma anche altri paesi costieri. E’ una zona sismica e soggette anche a frequenti tempeste. Soffrirà non solo l’ambiente ma anche le comunità che vivono qui, dice l’ecologista Ucraino Viktor Tarasenko. Nel frattempo, gli attivisti hanno riferito che le autorità Ucraine non hanno trovato i fondi per la distruzione di queste armi chimiche:  il bilancio dello Stato Ucraino nel 2010 prevedeva una partenza di 760.000 Grivna (circa 93.000 Dollari) mirante alla distruzione degli arsenali chimici, ma nel 2011 questi fondi sono misteriosamente scomparsi.
Le autorità locali, da parte loro, non vedono una minaccia concreta, essi insistono sul fatto che nessuno ha documenti ufficiali che confermano un elevato livello di sostanze tossiche nelle acque costiere.

Il ministro ucraino dell’Ecologia, nel frattempo, si rifiuta di commentare il caso.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *