LAMPEDUSA, UNA TRAGEDIA IN… SPETTACOLO

di Angelo Bini

Lampedusa, triste tramonto.

La proposta riesumata dal Ministro Angelino Alfano si perde nella notte dei tempi e ultimo a reclamarne la paternità è il quotidiano “L’Avvenire”.

Lampedusa merita questo premio? 

Come riconoscimento di vittima del colonialismo anche essa, insieme all’Africa, bisognerebbe darlo insieme allora, si ma come Premio con la P maiuscola no. 

Meritano quell’isola e i suoi abitanti un riconoscimento ormai divenuto negativo? 

A mio avviso no. 

Quali colpe ha l’isola paragonabili a quelle di Barack Obama e soprattutto di Henry Kissinger? 

Obama può ascriversi tanti morti di diverse guerre, Kissinger può vantare anch’esso la titolarità di tante tragedie umane ma, insuperabile Nobel per la Pace, può vantare l’assassinio di Salvador Allende e la feroce tirannia di Pinochet. 

Forse Avvenire, Alfano e i tanti giornali, riviste, politici e cittadini che si stanno mobilitando per chiedere un tanto grave riconoscimento a Lampedusa intendono attribuire all’isola le loro colpe? 

Veramente incredibile la forza di persuasione e di coinvolgimento dei media. 

La leggenda del Piffero Magico si sta realizzando in grande stile. 

E le ragioni reali dell’emigrazione, il colonialismo? 

Assente, nessuna sa o nessuno dice. 

Tramonto triste. 

Anche questa tragedia la stanno mandando in spettacolo. 

Angelo Bini

8 ottobre 2013

 

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