ALESSANDRO ROMOLI NUOVO PRESIDENTE DELL’INTERPORTO: Le proposte per la riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte

“IL CONVEGNO HA RIBADITO IL GIUSTO RISALTO DELL’INFRASTRUTTURA DI ORTE NELLA RETE INTERPORTUALE ITALIANA E NELL’ECONOMIA DEL TERRITORIO”

27/03/2013 : 10:05

Stefano  Stefanini

(NewTuscia) – ORTE – Presentato il progetto “Artemis”: la piattaforma web interattiva dedicata all’ottimizzazione del trasporto delle merci. Presso la sede dell’Interporto di Orte è stato presentato martedì 26 marzo il progetto ARTEMIS, Advanced Rational Transport Evaluator and Multi-modal lnformation System, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma MARCO POLO Il,  con il coinvolgimento di undici partner provenienti da Spagna, Francia, Slovenia ed Italia.

 “Questa importante iniziativa rappresenta anche un momento privilegiato”, ha  dichiarato il neo presidente Alessandro Romoli, “utile a rimarcare il ruolo dell’lnterporto Centro Italia all’interno della rete nazionale degli interporti; individuando nell’intermodalità il metodo imprescindibile per garantire economicità, innovazione e celerità nei collegamenti. Vuole essere anche – conclude il Presidente – un appuntamento utile a rilanciare con forza l’immagine della nostra azienda che si candida a rappresentare un fondamentale punto di riferimento per l’economia del nostro territorio”.

Il sindaco di Viterbo, Giulio Marini, già presidente dell’Interporto, nel suo intervento ha affermato che: “L’interporto di Orte, insieme al porto di Civitavecchia, costituiscono i riferimenti per la logistica del centro Italia.  La piattaforma Artemis, illustrata nel Convegno, con le sue innumerevoli potenzialità contribuirà fortemente a implementare la rete e le funzioni dell’interporto. Il tutto, grazie alla sinergia con l’Autorità Portuale di Civitavecchia, andrà a rafforzare lo sviluppo dell’intermodalità terra-mare del nostro centro Italia”.  

La giornata di studio di Orte ha inteso portare a conoscenza delle imprese e delle istituzioni i risultati del progetto ARTEMIS, il cui obiettivo principale è la costruzione di una piattaforma web interattiva dedicata all’ottimizzazione del trasporto delle merci in grado di presentare agli utenti le varie possibilità di trasporto evidenziando le migliori soluzioni dal punto di vista dei costi, dei tempi e delle emissioni nocive per l’ambiente.

L’evento, ha visto la presenza di molti autorevoli ospiti nell’ambito degli Enti Locali e del Governo,  ed ha registrato gli interventi di saluto del Presidente della Provincia di Viterbo, on. Meroi e del Sindaco del Comune di Orte Dino Primieri. Tra gli interventi , di particolare contenuto quelli di Tommaso Riccoboni, Presidente Nethun Spa, Elio Cereghino, Project Manager Progetto ARTEMIS, Bernardo Maria Fabrizio, Direttore Regionale Trasporti Regione Lazio, Alessandro Ricci, Presidente Nazionale UIR, Pasqualino Monti, Presidente Autorità Portuale di Civitavecchia, Giovanni Caruso, Direttore Unità’ 1, Direzione Generale per il Trasporto Stradale e per l’lntermodalità Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Carlo Maria Medaglia, Professore di Interazione uomo-macchina. Le conclusioni sono state  affidate al Sottosegretario Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Guido lmprota.

Il consiglio di amministrazione del 15 marzo ha eletto il nuovo presidenteAlessandro Romoli

Il centro merci di Orte, come noto,  e’ gestito da una Spa partecipata oltre che dai privati, dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dai comuni e dalla province di Viterbo e Terni, dalle regioni Umbria e Lazio. L’assemblea, raccolte le indicazioni dei due enti finanziatori maggiori, aveva  votato il 15 marzo scorso  la nomina del nuovo presidente nella persona di Alessandro Romoli. 

La struttura, progettata circa 25 anni fa, e’ stata finora realizzata al 60-70% ed  avrebbe dovuto essere completata entro il 2007.  Se a Marcello Mariani, attualmente consigliere di amministrazione della S.p.A., va il riconoscimento di aver condotto celermente i lavori di costruzione dell’interporto, al neo presidente Alessandro Romoli spetterà il ruolo di far decollare l’attività operativa intermodale di  interscambio gomma-ferrovia e mare delle merci, peraltro affiancato da uomini  dell’esperienza dello  stesso  Marcello Mariani e del consigliere delegato Carmelo Cardo, presente nella Società sin dalla sua costituzione.

Le strutture intermodali su gomma sono in fase di ultimazione:  successivamente la realizzazione dell’ hub ferroviario ed il collegamento strategico con il porto di Civitavecchia .

Le strutture intermodali sono in fase di ultimazione per accogliere nella prima fase nel piazzale lato autostrada le merci trasportate su gomma per poi , nel  medio periodo,  operare anche nel piazzare rilevato a  distanza dell’ansa del Tevere per ricevere  e scambiare le merci anche su ferro, tramite un Terminal ferroviario interno all’Interporto, raccordato alla rete nazionale di RFI. Questo hub ferroviario si sta realizzando in prossimità del nodo che vede incontrarsi da un lato  la linea Orte-Falconara e dall’altra la linea AV e AC (alta velocità e alta capacità) Napoli-Milano che coincide con l’asse viario europeo TEN-T1 Berlino-Palermo.  

L’Interporto Centro Italia di Orte si inserisce nel sistema italiano della logistica integrata: Orte peraltro, con la sua posizione strategica, è al centro di numerose vie di comunicazione,  negli’”assi” di logistica integrata tra Lisbona e Kiev ( ovest – est) e tra Palermo e Berlino (sud – nord), oltre ad intercettare la direttrice Civitavecchia – Ancona. Si tratta di uno scalo capace di ricevere treni di dimensioni superiori ai 500 metri e si inserisce in una rete di 24 interporti presenti in tutta Italia.

Sul nodo intermodale di Orte insistono diversi sistemi produttivi, dall’alto Lazio all’Umbria, alla Toscana, con un bacino di oltre 6 milioni di persone. E alle imprese l’Interporto offre una serie di servizi che vanno dallo stoccaggio alla movimentazione delle merci, dal controllo della qualità al magazzino, una parte della quale sarà dedicata alla refrigerazione, con metodi innovativi di alta tecnologia.

Una leva rilevante per la crescita infrastrutturale della Tuscia e delle regioni dell’Italia Centrale e un’accelerazione per il completamento di quei collegamenti che sono sempre più vitali, a partire dalla superstrada Orte-Civitavecchia, e dalle linea ferroviaria Orte-Capranica-Civitavecchia.  Con l’Interporto, peraltro, si può determinare un accelerazione per il completamento di quei collegamenti che sono sempre più vitali, a partire dalla superstrada Orte-Civitavecchia, e dalle linea ferroviaria Orte-Capranica-Civitavecchia, per cui si è auspicata una rapida soluzione di avvio dei cantieri.

L’avvio dell’infrastruttura interportuale di Orte, attesa da decenni,  conferma il ruolo di “snodo logistico” di importanza vitale per il commercio nazionale ed europeo  con l’avvio graduale  di notevoli flussi di attività, naturalmente inserito nel circuito viario delle principali direttrici di traffico del Centro Italia:  Autostrada A1, Ferrovia Roma – Firenze e Roma –Ancona, snodo con la E-45 e collegamento con il porto  di Civitavecchia, sempre più importante nella dimensione mediterranea.

 

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