Tuscia in Jazz quando la cultura fa turismo.

Mancano meno di nove giorni all’inizio del primo grande appuntamento del Tuscia in Jazz Festival 2013 e tutto fa presagire un grande successo per questo evento culturale viterbese tra i più stimati d’Italia nel suo settore.

Ma il Tuscia in Jazz non è solo musica. Il festival grazie alla formula dei seminari e dei concerti riesce ogni volta ad attirare nel territorio Viterbese centinaia di appassionati da tutta Europa. Quasi tutti esauriti i posti letto nella cittadina di Ronciglione che dal 28 marzo al 1 aprile ospiterà ma manifestazione.

Un successo che si ripete ogni anno e che fa del periodo pasquale il momento di maggiore presenza turistica dell’anno nella cittadina lacustre. In un recente convegno organizzato dall’ associazione degli operatori turistici e dal comune di Ronciglione in base alle statistiche provinciali il periodo del festival è risultato il momento di maggior affluenza turistica. Il successo di questa manifestazione e la massiccia presenza turistica però non sono frutto del caso ma di un lavoro silenzioso e lungo che gli organizzatori del festival e l’amministrazione stanno portando avanti da mesi.

Fondamentale per la riuscita della manifestazione è l’altissima qualità artistica dei musicisti che si esibiranno ed insegneranno durante queste cinque giornate. Tra loro vincitori di tre Grammy Awards come Antonio Sanchez e famosi e conosciutissimi musicisti italiani come Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, Rita Marcotulli e Enzo Pietropaoli. Rita Marcotulli, che aprirà il festival, è stata recentemente nella giuria di qualità del festival di Sanremo, tra l’altro vinto dal ronciglionese Marco Mengoni che ha studiato anche ai seminari del Tuscia in Jazz.

Non saranno però solo i grandi nomi a movimentare queste giornate di musica ma anche molti nuovi talenti della musica jazz. Grazie alla collaborazione con molte attività commerciali della città sarà infatti possibile assistere a molti eventi gratuiti dove proprio questi giovani saranno i protagonisti. Importanti Conservatori italiani come Adria, Benevento e La Spezia patrocinano l’evento e assegnano borse di studio ai loro allievi per partecipare ai corsi del festival. “ Anche quest’anno siamo riusciti a ripetere questo miracolo.” Dichiara Italo Leali fondatore e direttore del Tuscia in Jazz. “ Grazie agli Enti Pubblici e agli sponsor privati come Grappa Zanin e Metà Energia, siamo riusciti a mettere in piedi un programma di livello internazionale. Non è facile per il nostro festival competere con gli altri grandi festival italiani che si tengono nelle grandi città, ma grazie alle nostre peculiarità e al grande lavoro svolto in questi dodici anni siamo riusciti ad imporci a livello nazionale ed internazionale con il nostro evento. Sicuramente non possiamo contare sui grandi budget di molti altri festival italiani, ma la nostra passione ed il territorio stupendo in cui operiamo siamo riusciti a dimostrare che anche una piccola provincia e dei piccoli comuni possono fare eventi di alto spessore.

Il Tuscia in Jazz spring è un evento che coinvolge un intero territorio e il lavoro di molte persone. A Ronciglione per la riuscita dell’evento di sono adoperati il Sindaco Giovagnoli, l’assessore alla cultura Sangiorgi, il delegato al commercio Ferrari e il delegato al turismo Troncarelli.

L’evento tocca varie realtà economiche della città, quella culturale, quella commerciale e ovviamente quella turistica.

Con l’amministrazione ci stiamo adoperando per ricevere al meglio gli oltre 180 allievi e insegnanti che si riverseranno a Ronciglione in quei giorni. Vogliamo che oltre alla musica queste persone trovino un accoglienza degna della storica tradizione turistica di Ronciglione. Se sfruttata al meglio questa manifestazione può diventare sempre più un volano turistico e economico per il territorio di Ronciglione e quello provinciale. Contiamo per l’edizione 2013 a Ronciglione di realizzare oltre mille pernotti.”

Per chi fosse interessato a conoscere più approfonditamente il programma del Tuscia in Jazz spring 2013 può visitare il rinnovato sito del festival all’indirizzo www.tusciainjazz.it

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