L’alto Lazio soffre da tempo il ruolo egemone di Roma, che drena tutte le risorse, lasciando alle altre province briciole o poco più. Anche nelle proposte che la politica fa in questa campagna elettorale, riguardanti strade e ferrovie la parte del leone la fa Roma e il suo hinterland.
Insomma la Tuscia deve svolgere solo il ruolo di estrema periferia della grande metropoli, immenso quartiere dormitorio per la Capitale , priva di sviluppo economico autonomo.
Crediamo sia giunto il momento di dire basta a questo stato di cose, che costringe i nostri giovani ad emigrare, perchè la Tuscia non ha occasioni di lavoro.
E la stessa crisi economica che colpisce l’Italia, ha nel nostro territorio effetti assai più devastanti.
Occorre invertire questa tendenza, che ci vede in un ruolo subordinato a Roma, puntando nel coinvolgimento della vicina Umbria, il reatino,la bassa Toscana, Civitavecchia e il suo porto, insieme alla parte settentrionale della provincia romana, creando una macroarea TUSCIA ETRURIA UMBRIA, che tratti da pari a pari con la grande metropoli.
Per far questo bisogna puntare ad infrastrutture ovest / est,che colleghino Civitavecchia al Centro Italia e all’Adriatico.
In primis la ferrovia Civitavecchia – Capranica – Orte, di cui già esiste il progetto di riapertura redatto da Italferr e di cui è già sta aperta la conferenza dei servizi tra Regione Lazio ed enti locali, al contrario della parallela superstrada il cui relativo progetto di completamento è ancora in alto mare. Ferrovia inoltre che è sta inserita nel piano di bacino dei trasporti della provincia di Viterbo.
Ma non basta !
Occorrono altre opere ferroviarie e stradali, come l’anello ferroviario Circumcimina, che diano slancio alla Tuscia e alla macroarea Tuscia-Etruria-Umbria di cui proponiamo l’istituzione.
Presenteremo queste proposte ai cittadini e ai candidati alle prossime elezioni regionali e politiche in un incontro che avrà luogo venerdi 15 febbraio alle 11.30 presso l’Hotel Tuscia in via Cairoli 41 a Viterbo.
Giacomo Traini, Raimondo Chiricozzi, Ennio La Malfa, Gabriele Pillon
14 febbraio 2013
Coordinamento Comitati Ferrovia
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