ARSENICO E VELENI: ALTRA SENTENZA FAVOREVOLE AI CITTADINI

Il comitato acqua potabile saluta positivamente la  sentenza del Giudice di Pace di Civitacastellana Fabio Ruffo, che  fa seguito ad altre sentenze e  che conferma  il diritto all’acqua potabile a coronamento della grande iniziativa che cittadini singoli e associazioni,  fra cui il Comitato Acqua Potabile, hanno preteso con forza e determinazione.

Il comitato acqua potabile ha iniziato dal 2008, a Ronciglione e Caprarola, a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni affinché fosse compresa la gravità della situazione derivante dalla distribuzione di acqua addizionata con arsenico e altri veleni , quali la microcistina cancerogena  prodotta dall’alga rossa.

L’emergenza arsenico, del quale nessun cittadino ne era a conoscenza, è scoppiata nel 2010 e ci ha fatto estendere a tutta la provincia la nostra iniziativa di informazione, affiancata dalla richiesta di rimborso del 50%  dovuta per legge e dalla disobbedienza civile dell’autoriduzione del  50% del canone.

Siamo ormai in piena  emergenza,  anche sanitaria, derivante dalla fine delle deroghe che per legge consentivano la distribuzione di acqua avvelenata  per acqua potabile. Ciò viene ora riconosciuto da studi epidemiologici  della Regione Lazio sulle morti per  tumori, dai Sindaci del viterbese  e dallo stesso Istituto Superiore di Sanità, preposti alla tutela della salute dei cittadini, ma che solo ora si accorgono di aver  permesso la  distribuzione di acqua tossica senza aver informato la popolazione.

L’apertura di indagini da parte della Magistratura significa verificare se in ciò che è stato fatto ci sono risvolti penali  che siano da perseguire.

L’evidenza della differente valutazione, avvenuta il  1 gennaio 2013, dagli anni precedenti, significa che nella vicenda ci sono sicuramente storiche responsabilità  politiche e morali delle amministrazioni comunali, provinciali, regionali e istituzioni regionali e nazionali che non solo hanno continuato a richiedere deroghe all’Unione Europea , ma in particolare hanno privato i cittadini della necessaria informazione sull’acqua utilizzata nelle abitazioni e negli esercizi commerciali per la fabbricazione di prodotti alimentari.

Il comitato acqua potabile ha in programma ulteriori iniziative, anche legali, per l’affermazione del diritto all’acqua potabile, ai rimborsi del 50% del canone acqua,  al risarcimento danni dovuto  per gli enormi  disagi arrecati alla popolazione e alle industrie alimentari che hanno dovuto sobbarcarsi l’onere dell’acquisto di dearsenificatori  ed infine a tutela di coloro che purtroppo hanno subito danni biologici.

                                                                                                                                             Raimondo Chiricozzi

31 gennaio 2013

 

COMITATO ACQUA POTABILE
Tel  fax 0761626783 – 3683065221 email:comitato.acqua.potabile@gmail.com  www.comitatoacquapotabile.it
Via Resistenza, 3 – 01037 Ronciglione VT

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *