Successo per la conferenza sui Farnese nella storia di Ronciglione

da ontuscia

In: CulturaPrimopiano 2Ronciglione

19 ottobre 2012 – 12:05

Ronciglione200

RONCIGLIONE – (m) Una conferenza d’alto livello storico e culturale quella che si è tenuta giovedì scorso (18) nella sede di Accademia Kronos di Ronciglione. In noto docente e storico dell’arte Fulvio Ricci ha parlato, supportato da documenti fotografici e cartacei inediti, della storia dei Farnese dalle origini alla decadenza, soffermandosi sulla presenza dei Farnese a Ronciglione e Caprarola.

 

Su Ronciglione per chi era presente molte notizie sono apparse totalmente nuove, come la storia dei cappuccini che stavano per essere sciolti per colpa di un religioso locale che si era convertito al Calvinismo e fuggito in Olanda. Interessantissima la questione dell’economia dell’epoca legata alle ferriere di Ronciglione e a tutti i meccanismi di”pubblicità” dell’epoca e di vendita dei manufatti oltre lo  Stato della Chiesa.  Ronciglione per l’epoca era un ricco polo industriale e molti Farnese di rilievo si sono occupati del suo territorio apportando anche interventi urbanistici rilevanti e costruendo ulteriori impianti industriali, tra i quali anche la famosa stamperia che pubblicherà stampe di alto pregio di artisti dell’epoca richiesti da tutta la nobiltà italiana e straniera.

 

Ronciglione in pochi anni, grazie alle sue attività industriali, raddoppierà come abitanti e importerà soprattutto dal ducato di Parma e Piacenza artigiani e maestri di rilievo.  Grazie a ciò oggi a Ronciglione è conservata una grande pala pittorica che raffigura la Madonna, gli angeli e vari fedeli che rappresenta l’inizio di un nuovo modo di fare pittura. Un documento artistico ben conservato in una chiesa locale e conosciuto da tutti gli storici dell’arte e gli artisti del mondo contemporaneo. “Peccato però”, dice il Presidente di Accademia Kronos, “non conosciuto dalla stragrande popolazione locale, che nonostante annunci sui giornali e locandine sparse per il paese hanno disertato l’evento”.

 

La conferenza è comunque andata benissimo per la presenza di un pubblico attento e istruito, proveniente da Roma, Civita Castellana, Caprarola, Viterbo e Sutri. Ronciglione era rappresentata da appena una decina di intellettuali. La cosa più grave è stata l’assenza dei membri del locale centro studi, che per statuto si interessa proprio della storia di Ronciglione.

 

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