Bonelli: Passera e Clini ancora negano il nesso tra tumori e inquinamento

da rainews24

I Verdi denunciano: il governo al servizio dell’Ilva

“Nel vertice di oggi il presidente dell’Ilva Ferrante ha dettato le condizioni al governo”. Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Persino oggi il governo continua a minimizzare e a mettere in discussione il nesso di causalità tra le malattie e l’inquinamento attraverso le parole del ministro dello Sviluppo Passera: per queste affermazioni ieri Clini e oggi Passera si dovrebbero semplicemente vergognare”.

 

  • Condividi:
  •  

  • Ok Notizie
  •  

  • Technorati
  •  

  • Virgilio
  •  

  • Stampa
  • Segnala
  •  

  • Dimensioni originali
  • Zoom +
  • Zoom + +
 

Angelo Bonelli

Angelo Bonelli

 

Roma,

“Nel vertice di oggi il presidente dell’Ilva Ferrante ha dettato le condizioni al governo”. Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Persino oggi il governo continua a minimizzare e a mettere in discussione il nesso di causalità tra le malattie e l’inquinamento attraverso le parole del ministro dello Sviluppo Passera: per queste affermazioni ieri Clini e oggi Passera si dovrebbero semplicemente vergognare”.
“L’intesa tra la Regione Puglia e Ilva sui Parchi minerari è semplicemente vergognosa. Cospargere di gel i parchi e bagnarli è una soluzione già praticata ed inefficace che consente all’ azienda di risparmiare centinaia di milioni di euro”, spiega.
Poi Bonelli rileva come “i 146 milioni di euro annunciati dall’Ilva sono nulla rispetto agli interventi di cui Taranto ha bisogno e alla messa in sicurezza della falda che è un obbligo che spetta all’azienda”. “I danni provocati dal Polo siderurgico a Taranto sono ingentissimi: parliamo di circa 5 miliardi di euro per affrontare un disastro ambientale e sanitario che non ha eguali in Italia. Per Taranto – aggiunge – è necessario individuare un percorso di conversione industriale perchè l’area a caldo è incompatibile con la città e la tutela della salute e della vita.
Inoltre secondo il parlamentare “prima di parlare della revisione dell’AIA il ministro dell’Ambiente dovrebbe provvedere a rimuovere tutti i commissari della Commissione IPPC coinvolti nelle intercettazioni: che credibilità possono avere?”.
“Oggi i cittadini hanno assistito ad un’indecorosa processione di ministri che hanno subito le richieste dell’azienda e che non hanno indicato alcuna strada per affrontare un disastro ambientale e sanitario gravissimo – conclude Bonelli -. Duole constatare che in Italia chi inquina non solo non paga ma riceve anche agevolazioni dal governo”.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *