Usa. Appello 40 ex capi Stato e governo a Onu: acqua sia priorità

NEWS AMBIENTE 11/09/2012 – da lastampa.it 

Più di un miliardo di persone non ha accesso ad acqua potabile  

Roma, 11 set. (TMNews) – Tre associazioni di alto profilo, tra cui la InterAction Council (Iac), formata da quaranta tra ex capi di Stato e di governo dal 1983, lanceranno oggi un appello al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite affinchè l'”acqua sia considerata come una delle maggiori preoccupazioni per la sicurezza che la comunità internazionale deve affrontare”. Lo riporta il sito specializzato in soluzioni ecologiche e socialmente responsabili per le imprese triplepundit.com. Si stima che 1/6 della popolazione mondiale, più di un miliardo di persone, non abbia accesso al bene più prezioso: l’acqua potabile. La situazione è destinata a peggiorare molto più rapidamente del previsto, secondo gli esperti idrici, dato che la richiesta di acqua aumenta, a causa della crescita demografica e dei bisogni agricoli e industriali. Ciò rischia di far aumentare il potenziale conflitto tra gruppi per l’accaparramento delle già scarse risorse idriche, a meno che i governi e le società non cambino le loro abitudini nell’uso dell’acqua e rinnovino i sistemi di distribuzione e le tecnologie, creando organizzazioni per gestire e conservare meglio le acque. Le altre due organizzazioni che partecipano all’appello sono l’Institute for Water, Environment and Health della United Nation University (Unu-Inweh) che ha sede in Canada e la fondazione canadese Walter and Duncan Gordon. Per l’occasione il gruppo ha pubblicato un nuovo libro Unu-Inweh intitolato “The Global Water crisis: Adressing an urgent security issue”, nel quale 23 eminenti esperti esaminano l’uso delle risorse idriche e la loro gestione sia a livello globale che locale. TM News

  

 
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