Modica, bollette dell’acqua illegittime. L’acqua non era potabile. Iabichella (Confsal):”I canoni idrici devono essere abbattuti del 50%“

da radiortm

scritto il 16 ago 2012 nella categoria: Sindacale

In questi giorni i modicani stanno ricevendo le bollette dell’acqua relative al 2010 e 2011, corredate da una lettera del sindaco. Tra maggio e giugno 2010 furono emesse due ordinanze del Sindaco che vietavano l’uso dell’acqua ai fini potabili in quasi tutti i quartieri di Modica.
Questa situazione perdurò fino a settembre 2011 per la maggior parte dei quartieri.
“L’acqua che il Comune vorrebbe farci pagare oggi (la prima scadenza è il 31 agosto) – spiega Giorgio Iabichella di Confsal -non era potabile nel periodo di riferimento indicato nelle bollette(almeno per il 90% dei modicani). Cio’ vuol dire, secondo l’articolo 13 del provvedimento Cipe n°26/95 e varie sentenze di Giudici di Pace in Italia, che il canone idrico deve essere abbattuto del 50% nei periodi in cui il Comune non fornì acqua potabile.
Quindi quelle bollette (la stragrande maggioranza) ove siano stati inclusi per intero il canone di manutenzione, consumo e servizio fognatura e depurazione relative alla fornitura di acqua nei periodi maggio 2010 – settembre 2011 sono da ritenersi nulle e illegittime e bisogna chiedere l’abbattimento del 50% del canone idrico e della depurazione(mai avvenuta in quel periodo).
Non si comprende, inoltre, perché il Sindaco abbia inviato le bollette in questo periodo estivo e di vacanze con una scadenza, fissata al 31 agosto 2012 della prima rata, troppo ravvicinata. Siamo alle solite. I modicani vengono usati ancora come “bancomat” dall’Amministrazione comunale.
Intervengano i consiglieri comunali e le associazioni cittadine”.

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