da latuavoce.it
di Roberta Calce
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ACQUA , acqua e sempre acqua…quanti di noi pagano un servizio idrico che solo grazie alle leggi eroga acqua potabile?? Si avete capito bene “solo per legge” . Sono più di 100 i Comuni che non rispettano i parametri di sicurezza che dovrebbero garantire la salute del cittadino. Ma non solo!!! E qui mi batto da molto tempo….perchè mangiare un gelato, un panino , una pizza , utilizzando quest’acqua , diventa un grave pericolo. Ma gli organi preposti al controllo sembrano fare orecchie da mercante…o forse , gli vengono imposti certi impedimenti . L’ultima data utile per mettersi in regola con i parametri è fissata al 31 dicembre del 2012 …ma se andiamo avanti di questo passo , ci credo ben poco, ma la cosa a cui non credo, ed è ancora peggio, che anche se non si mettono in regola, nessuno farà nulla , e noi continueremo ad avvelenarci con l’acqua che è un nostro diritto. Le sostanze presenti in eccesso ma tollerate sono arsenico, fluoro e boro: cancerogena la prima, tossiche e da guardare con sospetto le altre due. Addirittura a gennaio scorso il Tar del Lazio ha condannato i ministeri di Ambiente e Salute al risarcimento dei cittadini di 5 regioni, Lazio, Toscana, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Umbria, per aver permesso l’uso di acqua con arsenico oltre i limiti di legge senza avvisare adeguatamente le popolazioni del pericolo. Io ancora sto aspettando, ma sono fiduciosa ! Ma il rischio è che dopo anni di “senza far nulla” ora in pochi mesi , per risolvere il problema aumentano le tariffe dell’acqua , scaricando quindi gli investimenti su di noi cittadini . Oppure la spesa da affrontare per i dearsenificatori dovrà essere messa come tassa sui cittadini…come dire: il referendum contro la privatizzazione non è valso a nulla ) E Beaviful continua 4 agosto 2012 |
