E’ morto Italo Faldi

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Venerdì 27 Luglio 2012 14:52

 

 

Italo Faldi

Viterbo E’ morto, a 95 anni di età, Italo Faldi, un autentico amante della nostra terra. Pittori di cinque secoli del 1970, è stato ed è il volume più rappresentativo per conoscere le opere pittoriche che si trovano nelle nostre chiese, nei nostri palazzi.

E’ stato il primo a porre segni inscindibili sui maestri della pittura viterbese che operarono nelle nostre zone ed altrove. 

Ha ricoperto il ruolo di professore all’Università degli Studi della Tuscia e all’Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo”.

Accademico di San Luca ecco cosa viene detto di lui sul sito dell’accademia stessa.

Italo Faldi

Accademico dal 1963

Italo Faldi è nato a Roma nel 1917. Si è laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università di Roma ” La Sapienza”; ha seguito il corso di specializzazione in storia dell’arte medievale e moderna presso la stessa Università. 

Ha prestato servizio nell’Amministrazione dei Beni Culturali e Ambientali del Ministero della Pubblica Istruzione, poi Ministero per i Beni e le Attività Culturali, presso le Soprintendenze di Roma (Arte Moderna e Contemporanea, Monumenti del Lazio, Gallerie e Opere d’arte del Lazio). Ha diretto le Gallerie Spada, Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini e in Palazzo Corsini e Doria Pamphilj. E’ stato Soprintendente ai Beni Artistici e Storici delle Marche e all’ Arte Moderna e Contemporanea di Roma; Ispettore Tecnico Centrale presso il Ministero. 

Insegnamenti universitari: Università di Bari, Università della Tuscia, Accademia di Belle Arti ” Lorenzo da Viterbo”,Università di Roma ” La Sapienza”. Perfezionamento presso l’Institute for Advanced Studies di Princeton. Lectures presso le Università di California: Los Angeles, Stanford, Berkeley,Davies; presso l’ Arizona State University a Tempel;l’Università di Helsinki; il Warburg Institute di Londra. Ha tenuto conferenze presso il Paul Getty Museum a Malibu,il County Museum of Art di Los Angeles, il Minneapolis Institute of Art; nonchè negli Istituti italiani di cultura in Germania, Olanda, Finlandia, Grecia, Israele. 

Scritti scientifici su riviste specialistiche: Bollettino d’arte, Commentari, Paragone, Arte Antica e Moderna, Arti Figurative, Antologia di Belle Arti, The Burlington Magazine, Notizie da Palazzo Albani, Storia dell’arte. Monografie : ” Il primo De Chirico” 1949 , “La scultura barocca in Italia”1953 , “Il Palazzo Pamphilj al Collegio Romano” 1957 ,”Pittori Viterbesi di cinque secoli “1970, “Gli affreschi del Palazzo Farnese di Caprarola” 1974, “L’Accademia Nazionale di San Luca.La Galleria:dipinti di figura dal Rinascimento al Neoclassicismo” 1974, “Il Palazzo Farnese di Caprarola” 1980, “La Galleria Nazionale d’Arte Moderna “1976, “Il Palazzo Farnese di Caprarola” 1980, “Miscellanea di scritti viterbesi” 2007. 

Cataloghi di Musei: “Le sculture della Galleria Borghese”, “La Quadreria della Cassa Depositi e Prestiti”, “Il Museo Civico di Viterbo”. Ha organizzato numerose mostre di arte antica e moderna in Italia e all’estero, tra cui “La pittura viterbese dal XIV al XVI secolo” a Viterbo , ” Il Barocco romano” a Tokio; è stato commissario italiano per la mostra ” Il Settecento Italiano” a Minneapolis e Toledo e per la mostra “Cristina di Svezia” organizzata a Stoccolma dal Consiglio d’Europa e altre. Attività giornalistica: The Month,Vita Italiana, Ulisse, F.M.R., Faul, Tuscia, Biblioteca e Società, Gazzetta Antiquaria, La Repubblica, Il Messaggero, Il Tempo , Il Sole 24 Ore. Onorificenze: Croce di Guerra, Commenda al Merito della Repubblica Italiana, Commenda della Corona reale svedese, Commenda della Corona reale belga; Chevalier des arts et des lettres della Repubblica Francese. 

E’ stato insignito di numerosi riconoscimenti, tra i più importanti : Medaglia d’oro dei benemeriti della cultura e dell’arte del Ministero per i Beni e le attività culturali,Città di Viterbo 1992, Premio Borghese 1993,Tarquinia- Cardarelli 2002, Cittadino dell’Anno, Viterbo 2007. 

Accademico benemerito di San Luca dal 1963, ha rivestito per lunghi anni il ruolo di Soprintendente alla Galleria e alle Collezioni accademiche; è membro dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e dell’Insigne Pontificia Accademia di Lettere e Arti dei Virtuosi al Pantheon.

Un personaggio d’altri tempi lo ricordo per la sua eleganza, la spiccata generosità, la sua cordialità, il suo comportamento signorile, la sua voglia di trasmettere il suo sapere.

Peccato un’altra pietra miliare per la storia della nostra città e del nostro territorio se ne va, dopo Attilio Carosi.

Due grandi figure che tanto hanno dato per diffondere la nostra storia.

Mauro Galeotti

  

 

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