Lago di Vico, territorio dai valori aggiunti

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    Ronciglione – L’intervento dell’assessore all’Agricoltura Sergio Orlandi

Riceviamo e pubblichiamo – L’assessorato all’Agricoltura del Comune di Ronciglione sta progettando una serie di iniziative, da offrire al turista, per conoscere e apprezzare un territorio di tali ricchezze agro-naturalistiche dalle indiscusse potenzialità future da integrare, in modo compatibile, alle molte attività turistiche.

Dal 16 al 21 agosto 2012, nella parte ricettiva della Riserva naturale dei Monti Cimini, sul versante del Lago di Vico, le aree di Riva Fiorita, Riva verde, Riva blu dedicheranno spazi adeguatamente attrezzati in modo sostenibile con l’ambiente circostante, per l’esposizione dei prodotti tipici dell’Etruria meridionale, insieme a realizzazioni dell’artigianato e a prodotti tipici dell’agricoltura della Tuscia.

La sinergia tra istituzioni, enti territoriali, produttori e operatori – nell’ottica di un serio lavoro di ricerca e approfondimento mirato alla valorizzazione di un territorio così potenzialmente promettente – potrà finalmente dare risposta a intuizioni di molti anni fa: nel rapporto sulle opportunità del settore turistico presentato dalla Camera di Commercio si leggeva: “ Il settore turistico nella provincia di Viterbo si può definire un settore pieno di potenzialità inespresse che però stenta a decollare”.

E’ evidente, pertanto, come – nella nostra Provincia – sia mancata una strategia volta all’eliminazione e alla riduzione dei punti di debolezza e allo sviluppo e promozione dei punti di forza. Tra i punti di forza dobbiamo senz’altro includere la rilevante presenza sul territorio di risorse naturali e produzioni agricole tipiche, all’interno della stessa area della Riserva naturalistica.

Il rapporto Istat sul turismo 2011 pur tra le molte difficoltà in cui siamo, offriva dati interessanti sul turismo attivo: sia il turista naturalista che quello sportivo partecipa ad escursioni (46,9%), approfitta del soggiorno per degustare i prodotti tipici locali (24%), partecipa ad eventi sia folkloristici (13,2%) che enogastronomici (12,5%), assiste a spettacoli musicali (14%) e acquista prodotti.

Per poter soddisfare queste diversificate richieste, l’offerta al turista non può che articolarsi, dunque, in una serie di proposte integrate che devono tenere conto della sostenibilità, della fruizione di ambienti naturali, della degustazione di prodotti tipici, della possibilità di praticare sport e delle tante proposte culturali del territorio.

E’ dunque fondamentale che, nello scenario di promozione e valorizzazione della Riserva naturale, turismo, ambiente e agricoltura costituiscano un unicum; la saggia collaborazione, la lungimiranza nel vedere valorizzata una ricchezza che la natura ci ha dato, potranno dare frutti solo se ogni componente percepirà il valore del proprio lavoro come occasione per se’ e per gli altri.Tutto ciò, gradualmente, potrà far nascere un nuovo modo di concepire la presenza dell’uomo sul territorio e sarà una presenza sostenibile con l’ambiente e proficua.

Da questi dati prende forza l’impegno dell’assessorato all’Agricoltura che sta lavorando per realizzare coesione sul territorio, attraverso la collaborazione delle associazioni , dei produttori agricoli, degli operatori del Lago di Vico, del consigliere F. Troncarelli, dell’Ente Parco, come dei comuni viciniori per realizzare una manifestazione che diviene ricerca, approfondimento e promozione.

Sergio Orlandi
Assessore all’Agricoltura – Ronciglione

 
 
 

14 luglio, 2012 – 10.38

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