Economia criminalità

Vibo Valentia 28 Giugno 2012L’Associazione Antimafia “E adesso Ammazzateci tutti”, in collaborazione con il Sap, sindacato autonomo di polizia ,e il Rotary Club di Vibo Valentia, hanno presentato, presso l’Auditorium del nuovo complesso penitenziario di Vibo Valentia, il Work Shop “Economia della Criminalità”, strumenti giuridici ed investigativi per arginare la ‘ndrangheta.

Moderatrice dell’evento la dottoressa Rosy Grandinetti, di Ammazzateci Tutti di Lamezia Terme,che da la parola per un breve saluto, al Comandante della polizia penitenziaria dottor Domenico Montauro, che ribadisce il sostegno illimitato di tutta la polizia penitenziaria; segue il saluto del sindaco di Vibo Valentia dottor Nicola D’Agostino, della dottoressa Caracciolo della prefettura, del Comandante della guardia di finanza dottor Luca Germano Buonafesta, del vice presidente dell’associazione antimafia “Scopelliti” Giovanni Pecora e quello del vice presidente dell’associazione antimafia “Riferimenti” Nello Ruello.Il seminario si apre con l’intervento di Lia Staropoli, esecutivo Nazionale Movimento Antimafia ” Ammazzateci Tutti”, che sottolinea come la legalità riguarda tutti; dice, “il consenso rende forte la mafia”.Il segretario provinciale del sap Giuseppe Gaccione, ribadisce che il Work Shop ha lo scopo di creare sinergie tra le varie forze dell’ordine, per lavorare meglio e il presidente del Rotary Club, dottor Giuseppe Fuscaldo,mette l’accento sul come la mafia può impedire la crescita e lo sviluppo della società.L’intervento del Questore di Vibo Valentia dottor Giuseppe Cucchiara, menziona come strumento investigativo importante contro la mafia, la partecipazione attiva della società civile.L’attenzione di tutti i presenti si è concentrata poi sull’accorato intervento del Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, dottor Nicola Gratteri, che ha parlato di come la Magistratura mostra la sua credibilità quando usa gli stessi strumenti per la procura ordinaria e la procura distrettuale antimafia, perchè sono in simbiosi, se non funziona una non funzionerà neanche l’altra.

 

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