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2 Luglio 2012
Milioni di persone al mondo sono esposte all’assunzione di arsenico attraverso l’acqua e il cibo contaminato. Un rischio per la salute che riguarda tutti ma chi adotta un regime alimentare che prevede “piatti” che contengono vitamina B12 e proteine animali è meno sottoposto al pericolo di avvelenamento perché risultano possedere livelli più bassi di arsenico.
È il risultato di una ricerca del Dartmouth College e della Geisel School of Medicine che ha misurato le quantità di arsenico presenti in un campione di persone attraverso l’analisi delle unghie dei piedi. Lo studio pubblicato sul Nutrion Journal del BioMed Central ha rilevato che una dieta a base di grassi animali, grassi vegetali e grassi saturi è associata a livelli più bassi di arsenico mentre gli acidi grassi omega 3, come quelli che si trovano nell’olio di pesce, sono stati associati a un aumento dei livelli di presenza del veleno nell’organismo. L’esposizione a lungo termine a livelli elevati di arsenico è noto per provocare lesioni cutanee, tumori e malattie cardiovascolari e per colpire lo sviluppo fetale.
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