da latuavoce.it
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ORE 18:50 “Bocciate le norme che imponevano gli accorpamenti delle scuole sotto i mille alunni, il piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Giunta Polverini diventa carta straccia. La macroscopica ingerenza del Governo in una sfera di competenza esclusiva delle Regioni non poteva che portare alla sentenza di ieri della Corte Costituzionale. Un risultato importante che dimostra la correttezza della nostra battaglia contro il provvedimento regionale; una vittoria per quanti si sono mobilitati contro la logica incomprensibile delle aggregazioni a tutti i costi. L’assessore Sentinelli, che ha deciso di non raccogliere il nostro invito ad impugnare di fronte alla Consulta la Legge 111/2011 e a prorogarne i tempi di applicazione, è l’unica responsabile di questo pasticcio. Dovrebbe trarne le conseguenze e dimettersi”. Lo dichiara, in una nota, Fabio Nobile, consigliere regionale PdCI/FdS e vicepresidente della commissione Scuola. 8 giugno 2012 |
