Una corsa/camminata, per gli asini di Civita di Bagnoregio, non è maltrattamento

da lacitta.eu

Domenica 03 Giugno 2012 
 
 

Viterbo Chi scrive su questo quotidiano è sicuramente sempre dalla parte degli animali, sempre dalla parte del LAV, la Lega anti vivisezione, e pubblica tutti i suoi comunicati
La Tonna a Civita di Bagnoregio

La Lav, lega antivivisezione di Tarquinia, ha presentato, nei giorni scorsi, un esposto sostenendo l’illegalità della manifestazione che si tiene a Civita di Bagnoregio.
Si tratta di una corsa, o meglio la definirei, e scrivo da direttore responsabile di questo quotidiano, un “camminata”, che si tiene sulla piazza, col fondo in terra battuta, del famoso “Paese che muore”.

Personalmente dissento dalla presa di posizione della LAV di Tarquinia, perché in questo caso non si tratta proprio di maltrattare gli animali, anzi, credo proprio sia un gradevole momento, per gli animali stessi, parliamo di asini, quindi cocciuti e lenti, per mostrare la loro caparbietà e il loro carattere affettuoso, simpatico e sobrio.

E’ un incontro tra esseri umani ed esseri animali, all’insegna di quel rapporto che ha sempre vissuto fianco a fianco tra i vecchi civitonici e i somarelli, un tempo mezzi indispensabili per il lavoro, abili quali sono ad arrancare sui ripidi calanchi bagnoresi.

Non si può fare di un’erba tutt’un fascio, come si usa dire, va distinta la corsa sfrenata di cavalli “scossi” come avviene a Ronciglione ed a Siena, dove qui, anche se il fondo è in quel momento in terra battuta, la velocità raggiunta dai cavalli e le curve ad angolo, fanno scivolare quei poveri quadrupedi con, troppo spesso, per essi la morte.

Sono con il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti, e mi auguro che si dia la giusta misura nel considerare evento ed evento, in cui sono protagonisti uomini ed animali, che mai potranno cambiare la loro storia, vissuta da millenni l’uno a fianco dell’altro.

Oggi, per fortuna, però, i più hanno maggior rispetto per gli animali, sono più vicini ad essi, ma con questo non vogliono certo opprime o sopraffare quel carattere fiero e libero, che un asinello può esprimere in una simpatica corsa/camminata in cerchio, sulla terra battuta, svolta per la fierezza di essi medesimi e per la gioia sorridente di adulti e bambini, presenti alla manifestazione.

LAV di Tarquina… con tutto il rispetto per il lavoro che svolgete, ma cercate di stare con i piedi per terra, anzi… con gli zoccoli sulla terra!!!

Mauro Galeotti

 
 
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