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Newsletter Premio Terna Quindici talenti della contemporaneità, vincitori della terza edizione del Premio Terna per l’arte contemporanea, volano a Mosca, ospiti del MAMM (Multimedia Art Museum), in occasione della chiusura dell’anno della Cultura italiana in Russia. Una spettacolare mostra – in scena dal 29 maggio al 24 giugno – dal titolo ‘150 Visione: Origine e Potere. Energia attraverso le Generazioni‘, che è anche un omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, curata da Cristiana Collu e Gianluca Marziani. All’opening di oggi, 28 maggio, presente il Presidente di Terna Luigi Roth, la direttrice del museo, OlgaSbiblova e l’Ambasciatore d’Italia in Russia Antonio Zanardi Landi. In occasione della mostra partirà anche una nuova iniziativa collegata al Premio: un reality: ”Ho fatto Terna!”. Una telecamera seguirà la vita degli artisti italiani a Mosca 24 ore su 24. Il Premio Terna dopo aver esposto negli anni scorsi a New York al Chelsey Art Museum e a Shanghai, nell’ambito delle iniziative organizzate dal nostro Paese per l’Expo 2010, al SUPEC – Urban Planning Exhibition Center, quest’anno è stato invitato quale esempio di successo ed eccellenza imprenditoriale e culturale italiana ad esporre presso le sale del MAMM – Multimedia Art Museum di Mosca, una delle principali istituzioni per l’arte contemporanea della capitale russa, sede di mostre e manifestazioni culturali provenienti da tutto il mondo. I 15 artisti che hanno vinto nel 2010 la terza edizione del Premio Terna andranno in scena dal 29 maggio al 24 giugno con la mostra ”150 Visione: Origine e Potere. Energia attraverso le Generazioni” a cura di Cristiana Collu e Gianluca Marziani. L’arte contemporanea italiana in Russia sarà rappresentata da: Ettore Spalletti con l’opera “Torso”, Andrea Nacciariti con “Boundaries“, Giancarlo Norese con “Precarious Home”, Cai WeidonG con “Invasion of Light”, Francesca Grilli con “Effluvia”, Marco Fedele di Catrano con“Senza Titolo”, CiriacaErre con “Changing is natural”, Davide Tranchina con “Big Bang 1”, Paolo Meoni con “Unità residenziale d’osservazione”, Gang Ma con “Il teatro di un uomo”, Ren Hang con “No name”,Yiquian Zhao con “C’è, non c’è, il tempo”, Riccardo Previdi con “Test (Parrot), 2010”, Marinella Senatore con “Generation”, ZimmerFrei con “Tomorrow is the question” e Liliana Moro con “E lucevan le stelle”. A inaugurare ufficialmente l’esposizione – oggi, lunedì 28 maggio – il Presidente di Terna Luigi Roth, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Russia Antonio Zanardi Landi, della direttrice del MAMM di Mosca Olga Sbiblova, delle autorità locali, di rappresentati dell’imprenditoria russa, dei curatori Cristiana Collu e Gianluca Marziani e degli artisti in mostra. La mostra rientra nel progetto di internazionalizzazione del Premio, che prevede l’apertura del bando ad artisti stranieri provenienti da una capitale mondiale dell’arte, ogni anno diversa, e da una mostra all’estero per tutti i vincitori. Dopo essere stato a Shanghai e a New York, il Premio Terna alimenta lo scambio internazionale di esperienze creative tramite la speciale categoria “Connectivity” quest’anno aperta agli artisti che operano a Mosca e San Pietroburgo. Gli artisti che concorrono dall’Italia e dalla Russia, si aggiudicheranno un montepremi dal valore complessivo di 120 mila euro, tra Artist Residencies e premi acquisto.
Oggi il Premio Terna è diventato la prima vera “rete delle eccellenze di tutti gli addetti ai lavori nell’arte contemporanea in Italia”, spinto dalla determinazione di Terna a valorizzare il talento e forte della partnership con istituzioni, gallerie, musei, collezionisti e imprenditori. Nei tre anni di vita il Premio ha saputo connettere le energie creative di oltre 9mila artisti, operatori di settore e del pubblico, sviluppando una rete di sostegno all’arte e alla cultura in Italia e all’estero. Dal punto di vista qualitativo la diffusa partecipazione di artisti emergenti e consolidati, la ricca adesione dall’estero (New York e Shanghai), hanno confermato la formula vincente di fare Rete.
A pochi giorni dall’avvio della quarta edizione, il Presidente della Repubblica ha concesso l’Alto Patronato al progetto, riconoscimento con il quale viene manifestato il consenso del Capo dello Stato alle finalità perseguite da iniziative italiane ritenute particolarmente meritevoli e di più alto profilo.
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