Il sole fa l’acqua potabile

da espansioneonline

Il sole fa l’acqua potabile

Nel Terzo Mondo l’acqua malsana uccide 5 mila bambini al giorno. Eppure, secondo gli esperti dell’Aquatic Research Department di Zurigo, per renderla meno pericolosa basterebbero i raggi UV del sole, che uccidono i batteri responsabili di colera, diarrea, epatite e poliomielite.
Ma per quanto tempo l’acqua deve stare al sole? Come possono le donne africane sapere se l’acqua che danno al loro bambino è già sicura?
Per rispondere a questa domanda cruciale, l’austriaca Helioz ha sviluppato Wadi, un dispositivo alimentato dalla luce del sole (e non poteva essere altrimenti) che va applicato come tappo alle bottiglie di plastica riempite di acqua da potabilizzare. Wadi misura la quantità di raggi UV che attraversano il PET della bottiglia e calcola il tempo di esposizione necessario (da due a sei ore) perché la luce solare disinfetti l’acqua.
È facilissimo da usare e non è necessario saper leggere, i disegni spiegano come funziona. Inoltre, non serve manutenzione prima di cinque anni.
Per distribuirlo ai poveri del mondo si sono già fatti avanti 40 distributori, tra cui molte Ong.

Cristina Forghieri

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