Civitavecchia, a fuoco auto del neosindaco la causa forse un corto circuito. E’ giallo

da roma.repubblica.it

In fiamme la vettura di Pietro Tidei appena eletto nel capoluogo reatino. Ancora ignote le cause. Il veicolo era posteggiato a pochi metri dal comitato elettorale. Il Pd: “Un atto gravissimo che non rovina la festa”

di LAURA MARI

“Siamo corsi in via Garibaldi e abbiamo visto le fiamme sprigionarsi dalla parte anteriore dell’auto, in particolare sopra e sotto il cofano” raccontano dallo staff di Tidei. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Civitavecchia, che hanno immediatamente transennato l’area. Da una prima ricostruzione dei vigili del fuoco sembrerebbe che le fiamme siano state provocate da un’avaria di uno degli airbag anteriori dell’auto, ma al momento gli inquirenti non tralasciano nessuna ipotesi e lavorano dunque sul doppio binario del corto circuito e dell’incendio doloso.

Dal Pd, però, emerge forte preoccupazione per l’accaduto. “Si tratta di un atto grave – stigmatizza il segretario del Lazio del Pd, Enrico Gasbarra – ma che non rovina la festa democratica festa democratica ottenuta a viso aperto dai cittadini di Civitavecchia che hanno chiesto a Pietro Tidei e al centrosinistra di voltare pagina e di aprire una nuova stagione per la città. Ora – prosegue Gasbarra – la politica tutta, senza se e senza ma, condanni il vile gesto che ha colpito Pietro 

Tidei”. E il capogruppo regionale del Pd, Esterino Montino, aggiunge: “Difficile pensare che la macchina di Tidei abbia preso fuoco per combustione spontanea. I tempi e i modi in cui è avvenuto il tutto sono quantomeno sospetti. Credo perciò- proseuge- che qualcuno abbia voluto mandare un chiaro messaggio intimidatorio al nuovo sindaco di Civitavecchia”.

 

(22 maggio 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA

          

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *