A Castro, all’insegna della cultura, le monete e passeggiata dove fu la città

Sabato 19 Maggio 2012 00:37

 Una buona occasione per tutti quelli che amano immergersi nella storia e nella natura

 

La Città di Castro nel 1705

Il 2 giugno 2012 , presso il Santuario del SS. Crocifisso di Castro nel  Comune di Ischia di Castro (VT), ci sarà una giornata all’insegna della cultura, storia, arte, archeologia e ambiente. 

Due saranno i momenti :

1) alle ore 10,30, presso il Santuario.

Presentazione de “Le Monete del Ducato di Castro”,  di Giovanni Contrucci, edito dal Comune di Ischia di Castro.

L’argomento trattato è un aspetto della storia di Castro meno noto e meno conosciuto dagli studiosi perché considerato secondario rispetto ad altri argomenti come l’urbanistica e l’architettura.

Dalle pagine di questo libro ci si accorge  che la grandezza di questa  città  non è dovuta solamente  alla sua storia o  alla sua arte o all’urbanistica stessa, ma anche per le bellissime monete prodotte nel breve periodo dal 1538 al 1546 di attività.

I lavori , alla presenza delle autorità Comunali  e dell’autore, saranno condotti dal giornalista Antonio Mazza direttore de “lavoceditutti.it”, mentre i relatori il Prof. Don Carlo Nanni Rettore dell’Università Pontificia Salesiana e il Prof. Edoardo Tarmati Cavaliere Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

 

2) alle 15,30, Appuntamento sul piazzale “ Duchi di Castro” davanti il  Santuario.

Passeggiata archeologica nel bosco all’ANTICA CITTA’ di CASTRO.

Sarà possibile vedere e apprezzare nuovi rinvenimenti acquisiti da scavi archeologici di questi ultimi anni dopo che il Comune di Ischia di Castro ha acquisito come sua proprietà e verificare i lavori ancora in cantiere di uno  scavo conservativo della Chiesa di San Francesco progettata dal Sangallo il Giovane.

Nel percorso si potrà ammirare i resti del Duomo di San Savino patrono della città del secolo XII, poi si proseguirà sulla strada del Vescovado per entrare dal lato est della piazza Maggiore a forma  rettangolare, tutta pavimentata con cotto a spina di pesce. Sui lati della piazza tutti i palazzi del potere e del prestigio come la zecca, l’hosteria, di Antonio Scaramuccia, del Podestà, di Sassuolo e di Giacomo Caronio.

Quindi si esce dal lato sud per fermarci davanti ai resti della Chiesa di San Pancrazio del XI secolo, si prosegue per la contrada del Capitone, fino alla chiesa di Santa Maria intus civitatem del tredicesimo secolo. La pianta della chiesa è a croce ad unica navata , sono ben visibili le tre absidi,  l’altare maggiore e  laterali. Lo scavo ci ha restituito tantissimi affreschi in parte conservati sul luogo e altri nel museo civico Pietro e Turiddo Lotti di Ischia di Castro.

Infine si prosegue per il cantiere nella chiesa di San Francesco.

Guiderà l’archeologa Dott. Anna Laura direttrice del Museo civico di Ischia, con interventi del Prof. Don Carlo Nanni e del prof. Giovanni Contrucci autore del libro.

Per la passeggiata nel bosco si consigliano indumenti e calzature adeguati.

Per informazioni rivolgersi alla biblioteca di Ischia di Castro tel.            0761/425455      

  

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