SIAMO ALLE SOLITE, CALIMERO

La lobby speculativa di estrema destra ha ricominciato per l’ennesima volta il suo solito chiasso in pro dello scellerato mega-aeroporto a Viterbo, un’opera nociva e distruttiva, insensata e illegale, che distruggerebbe per sempre l’area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame di dantesca memoria e che recherebbe un danno incalcolabile sia alla salute dei cittadini, sia ai preziosi beni ambientali e culturali del territorio, sia all’economia locale (quella utile e onesta, non quella speculativa e criminale).

E nel solito chiasso i soliti gentiluomini riesumano vecchie spudorate truffaldine menzogne che ormai non ingannano piu’ nessuno.

Noioso teatrino di irresponsabili ed insipienti, commedia dell’arte di maschere tra gaglioffo e carcioffo.

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E naturalmente la lobby del mega-aeroporto (e la corte dei miracoli sua complice) pone ogni cura nell’eludere cio’ che invece e’  fondamentale e decisivo.

E cio’ che e’ fondamentale e decisivo, ripetiamolo ancora una volta, e’ che la realizzazione del mega-aeroporto nel cuore della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame avrebbe come inevitabili immediate e disastrose conseguenze: a) lo scempio dell’area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell’agricoltura della zona circostante; c) l’impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita’ della vita della popolazione locale (l’area e’ peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta’); e) il collasso della rete infrastrutturale dell’Alto Lazio, territorio gia’ gravato da pesanti servitu’; f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.

L’area del Bullicame va invece tutelata nel modo piu’ adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d’ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.

E nell’ambito della mobilita’ la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita’ adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell’Alto Lazio.

 

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s’impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell’ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

 

Viterbo, 14 maggio 2012

 

Per informazioni e contatti: e-mail: info@coipiediperterra.org, sito: www.coipiediperterra.org, recapito postale: c/o Centro di ricerca per la pace, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo

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