Festa dell’Europa che ricorre il 9 maggio

Mercoledì 09 Maggio 2012 23:34

 

Un’Europa che funzioni come veicolo di finanziamenti, di progetti, di opportunità. Un’Europa più vicina a Viterbo
Chiara Frontini, assessore all’Europa

Un’Europa, in una sola parola, concreta. 
Così vogliamo festeggiare la ricorrenza di oggi, 9 maggio, che in tutti i paesi dell’Unione è celebrato come il giorno dell’Europa.

E non c’è modo migliore per festeggiare che dare all’Europa una dimensione concreta, facendo sì che Viterbo sia sempre più partecipe e attiva nei confronti della vita comunitaria e delle opportunità che questa offre.

In meno di quattro mesi dalla mia nomina ad assessore comunale abbiamo partecipato a ben sette progetti europei, tutti pensati per finanziare iniziative che riescano a creare nuove opportunità in un momento particolarmente difficile come quello attuale. Se Monti taglia, gli assessori si devono reinventare e l’Europa è un’occasione da non perdere, anzi da sfruttare a pieno, per mettersi a disposizione dei cittadini.

I progetti europei che abbiamo attivato vanno in una direzione precisa e si basano su dei settori chiave: il turismo, l’efficienza energetica e la formazione al lavoro. Non sono settori scelti a caso, ma corrispondono perfettamente alle nostre priorità politiche e amministrative. Nello specifico, dei sette progetti presentati, due riguardano la formazione al lavoro dei giovani nei settori di eccellenza del territorio: uno di questi è rivolto all’artigiano e ai mestieri e l’altro al settore estrattivo della pietra ornamentale, come il peperino e il tufo.

Un altro progetto punta invece alla promozione del territorio. Sfruttando l’occasione che ci è stata offerta con Viterbo Città Europea dello Sport, anche grazie all’interesse dell’europarlamentare Marco Scurria, abbiamo presentato un progetto sull’educazione dei giovani attraverso lo sport.

Infine, grande attenzione, è stata garantita alle nuove energie. Ben quattro progetti europei puntano a trasformare Viterbo in una città sostenibile, dando largo spazio alle energie alternative. Il primo ha lo scopo di far fare rete tra proprietari di fonti di energia, gli investitori e i fornitori di tecnologie e, soprattutto, creare maggiori collegamenti tra le città e l’hinterland, quindi tra Viterbo e le sue frazioni, per creare un’omogeneità di opportunità nel rispetto delle specificità di ogni borgo. Un progetto, molto ambizioso, che ha come unico altro partner italiano la Regione Lombardia.

Il secondo progetto in materia di energia è invece quello teso a creare un modello di turismo sostenibile per fungere da riferimento per le regioni turistiche del Mediterraneo. Ed è volto a posizionare Viterbo tra le destinazioni turistiche sostenibili ed eco-friendly, migliorandone l’immagine internazionale, creando un indicatore per misurare la riduzione del consumo di energie per turista. Il terzo riguarda le piccole e medie imprese del settore agroalimentare: permette loro di risparmiare attraverso una maggiore efficienza energetica. Infine, l’ultimo progetto, riguarda lo sviluppo di buone pratiche relative alla diffusione e all’uso di veicoli elettrici che per definizione hanno zero emissioni di carbonio.

Questa amministrazione sta mettendo in piedi una pianificazione a lungo periodo delle azioni, ma anche una visione complessiva di sviluppo della città. Scegliamo quindi, ad esempio, di farla sviluppare nel settore delle energie sostenibili, anzichè in quello dell’industria pesante.

Mi sono ripromessa di attivare il Comune per la ricezione dei fondi europei, finora poco sfruttati: sto cercando di raggiungere l’obiettivo che mi ero proposta ad inizio mandato.

 

Chiara Frontini
Assessore all’Europa

 

 

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