“PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI, GLI STRUMENTI CI SONO GIA’. GIOVAGNOLI NON INVENTA NULLA”

“PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI, GLI STRUMENTI CI SONO GIA’. GIOVAGNOLI NON INVENTA NULLA”
Il sindaco di Ronciglione, Massimo Sangiorgi: “Mi chiedo dove la sinistra abbia vissuto in questi anni”

L’amministrazione da me presieduta ha già sperimentato per ben due annualità il bilancio partecipato e ha anche ottenuto contributi dalla Regione Lazio. La sinistra parla poi di forum dei cittadini: scusate, ma gli incontri consultivi fatti quartiere per quartiere per dare voce alle esigenze di tutti cosa sono? Ma forse è soltanto un problema di lessico”. Massimo Sangiorgi, sindaco di Ronciglione, rivendica alcune scelte già fatte dalla sua amministrazione in merito alla partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica e che il centrosinistra presenta come nuove: “Si parla di trasparenza e informazione: il Pd non si è accorto che sul portale istituzionale sono pubblicati tutti gli atti del Comune? Non si è accorto che le notizie di maggior interesse per i cittadini sono pubblicate sul sito? L’attività comunale è costantemente sotto gli occhi di tutti. A proposito di trasparenza: ricordo solo che Giovagnoli, da assessore ai Lavori pubblici, utilizzando l’istituto della trattativa privata affidò appalti di lavori e servizi, come ad esempio l’appalto all’Enel Sole per la costruzione e la manutenzione della pubblica illuminazione nel centro storico”.  

Mi fa piacere – prosegue Sangiorgi – vedere che Giovagnoli, a proposito di politiche sociali, vuole attivare il servizio del nonno vigile, che c’è già da almeno tre anni: si vede che abbiamo governato bene e vuole copiarci. Lo stesso vale per lo sportello immigrati, che c’è da un anno. Ho i brividi, invece, quando leggo dell’impegno che il centrosinistra vuole assicurare per il mantenimento della struttura ospedaliera Sant’Anna: bene, lo smantellamento risale esattamente all’amministrazione del senatore della Repubblica Capaldi, con Giovagnoli assessore. Le loro idee a questo hanno portato, e porteranno anche alla morte definitiva del primo soccorso, se daranno vita ad una rete di servizi municipali per – cito testualmente – ‘suturare le ferite’. Per fortuna gli elettori hanno memoria e sanno scegliere”. 

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