A Vico, senza nuoto, vita “facile” per Runner Blade

da corseggiando.blog

Pubblicato da GIAN CARLO giovedì 26 aprile 2012

 



Alle 13.30 nel meraviglioso scenario del lago di Vico, la temperatura dell’acqua è di 12 gradi e così i giudici annullano la prova di nuoto. Fosse stata tra 13 e 15 si sarebbe disputata mezza frazione, 750 metri in luogo di 1500 e sinceramente sarebbe stata la cosa che avrei preferito.

Come sempre nelle gare di Triathlon è pronto il piano B e la gara viene rivoluzionata in un duathlon con doppia frazione di running.
Si comincia con 10km a piedi(in realtà saranno 9.6), quindi 40 in bici(38) e a finire 5 di corsa(5.5).
Chiaramente cambiando sia l’ordine che i fattori il risultato cambia e io ne traggo beneficio riuscendo alla fine a prevalere sui “ragazzi”… ma ne avrei fatto volentieri a meno(giuro !!!).
Cronaca:
Si parte per la corsa e subito noto di quanto sia alto il livello; siamo in 200, ma già dai primi appoggi quasi la metà degli atleti mi scatta avanti. Sono 3 giri speculari da 3.2km senza un metro di pianura con un km abbondante di salita ripida. Non è il mio pane, ma metto il pilota automatico e li siglo tutti con un triplice 13.15 che mi consente di recuperare molte gambe nell’ultimo giro.
Stefano Strong e Master, vanno insieme e ad ogni incrocio controllo il vantaggio che sto accumulando. Alla fine d questa prima frazione di corsa sarà poco meno di due minuti. In gara c’è anche il mio amico Gianni compagno di decennali allenamenti in Villa… è in terribile sovrappeso, ma con una potenza nelle gambe da far paura… e termina la prima frazione di corsa a circa 5 minuti da me.
La zona zona cambio è situata in pendenza su un dissestatissimo sterrato. Sono abbastanza rilassato e convinto di far tutto al meglio… e invece scopro che le scarpe da bici le ho lasciate allacciate con tutti e tre gli strap. Vado per aprirle e tra panico e mani sudate non ne vengo a capo, provo allora ad infilare il piede senza aprirle, ma anche questa soluzione si rivela impraticabile. Qualche Santo viene scomodato dal calendario, finchè la calma torna e in qualche modo sono fuori dall’incubo… o almeno così credo. Appena finisce la parte scivolosa di terra c’è una salita ripidissima al 15% di 100 metri, impossibile salire in bici e impossibile pure salire con le scarpette tacchettate ai piedi. Guardo chi mi precede e capisco che la soluzione migliore sarebbe stata quella di avere le scarpe attaccate alla bici, ma per quello è tardi. Piano B: tenere la bici sull’asfalto e i piedi sul terriccio sconnesso della banchina che almeno fa un po’ di presa. Finalmente si pedala, ci aspettano 3 giri da circa 13km con all’interno una salita di 2km con alcuni tratti al 6%. Fatico a trovare il ritmo e il gruppo giusto, subisco qualche sorpasso, ma alla fine ingrano e mi piazzo in coda al treno adatto alle mie possibilità . La strada è vallonata e irregolare, il conta km non mi parte, ma siamo sempre ben sopra ai 30km/h.  Inevitabilmente arriva la salita e qui capisco di essere ancora in ritardo rispetto alla media. Da subito cerco il mio passo e salgo regolare. Fortunatamente poco prima dello scollinamento mi raggiungono 2 armadi che in discesa viaggiano come missili al punto che attaccandomi riesco a riprendere quasi tutti quelli che mi avevano staccato. Grande primo giro, ma per me il ritmo è troppo alto, Stefano ha staccato Master, ma per ora è ancora lontano. Perdo qualche ruota, ma fino alla seconda salita mi tirano bene. Qui tutti mi vanno via e stavolta anche in discesa sono solo contro me stesso. Poco prima dell’arrivo al secondo giro, arriva il gruppo di Stefano. Anche loro viaggiano veloci, lui mi incita a resistere almeno fino alla terza salita. Sono alla frutta, sento qualche crampo affacciarsi, ma tengo mettendoci l’anima. Recuperiamo molti davanti a noi rimasti soli. Ora siamo tanti e l’unione fa la forza. Terza salita… non ci provo nemmeno, prendo il mio passo e metto subito il 39*25 già dai primi metri e …magari avessi avuto 2 denti in più. Comunque sono dignitoso, perdo ma non è un crollo. 
Grande tenuta RB ! 
Sul finire del terzo giro slaccio gli strap delle scarpe, ma invece di togliere i piedi dalla trappola li lascio dentro e al momento di scendere cado… proprio mentre il gruppo con la signora RB e i miei amici, di ritorno dal ristorante, sono venuti ad incitarmi. Un millesimo di secondo e sono in piedi con le scarpette semislacciate ai piedi e la discesa di 100 metri al 15%. Trovo la quadra, mi tolgo le scarpe e porto la bici con una mano e le scarpette nell’altra. Terribili sia la discesa che i dossi dello sterrato prima di entrare in zona cambio, qui incastro la bici e mi siedo a terra per infilare le scarpe da running, sono distrutto. Forza e coraggio alzarsi e macinare. Ancora 2 giri ben più lunghi di 2.5km con la solita salitona dell’inizio che ci aspetta beffarda. Stefano è lontanissimo, ad occhio a 40 secondi, ma come gli altri non va. Io mi arrampico sulla strada dominando i crampi, ma metro dopo metro risucchio quasi tutti quelli che mi hanno superato in bici. Spettacolo. Passo Stefano all’inizio del secondo giro e nell’ultima discesa volo sotto a 4 al km. Ora sono in assetto perfetto …ancora 3 sorpassi e …peccato sia finita. 2h e 21 (il primo appena un soffio sotto le 2 ore). Sono nella prima metà dei classificati. Ecco Stefano che taglia circa un minuto dopo di me, Master…, che ha avuto qualche problema meccanico con la bici, arriva con un ritardo di circa 5 minuti. Gianni trova la finish line allo scoccare dei 7 minuti e il suo bike-parziale è stato migliore del mio pur non avendo mai giovato di nessuna scia …a Pescara(nuoto compreso) sarà temibile.
Che dire ancora…, se ho scritto tanto è perchè mi sono davvero divertito tanto e questo è quello che conta.
Dopo l’immensa fatica il pasta party in compagnia è il degno coronamento di questa memorabile giornata. 
Ora è uscito anche il sole e di sicuro, viste le previsioni meteo, tra 3 giorni l’acqua sarà a giusta temperatura …lassù qualcuno mi ama ?!?

   

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *