Occorre passare dai progetti alla realizzazione delle opere

Si è svolta a Roma nelle scorse settimane presso l’assessorato ai trasporti della Regione Lazio, la conferenza dei servizi per la riapertura della Ferrovia Civitavecchia – Capranica – Orte.

L’assessore Francesco Lollobrigida ha illustrato le caratteristiche tecniche del progetto, finanziato dalla UNIONE EUROPEA, Regione Lazio, Interporto Centro Italia di Orte e dal Porto di Civitavecchia. 

In breve esso prevede l’elettrificazione della linea, l’elevazione del carico assiale per treni merci fino a 1.000 tonnellate e per i treni passeggeri il tempo di percorrenza di 1h e 10 tra Orte e Civitavecchia.

Si tratta di un progetto importante che porrà fine all’isolamento di tutto l’Alto Lazio, configurandosi la Civitavecchia Capranica Orte come asse ferroviario nazionale tra Ancona e Civitavecchia, attraverso il nodo di Orte.

Per i paesi attraversati dalla linea, fra questi Caprarola, Ronciglione, Corchiano, Fabrica di Roma, Barbarano Blera, Veiano ecc.  significa dare la possibilità ai viaggiatori di raggiungere ad esempio l’ospedale Gemelli di Roma in 40/50 m, o di collegarsi ad Orte in 25/30m e 40/45 m a Civitavecchia.

Ma è sopratutto con la realizzazione dell’anello ferroviario Circumcimina (una vera e propria metropolitana provinciale che i centri Cimini potranno essere collegati fra loro con pochi minuti e con Viterbo e l’ospedale Belcolle.

Le proposte della realizzazione dell’anello ferroviario Circumcimina e della riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte sono state anche inserite nel Piano di bacino per i trasporti della Provincia di Viterbo redatto dall’Università della Sapienza di Roma.

Anche i sindacati del lavoratori dei trasporti CGIL-CISL-UIL con una recentissima nota ritengono necessarie le due opere che sicuramente porteranno beneficio anche alla linea ferroviaria Roma Civitacastellana Viterbo.

Il grande sviluppo del Porto di Civitavecchia, può divenire volano di sviluppo anche per il territorio della Tuscia-Etruria-Umbria solo con investimenti in queste infrastrutture. Con la loro realizzazione, è possibile programmare il riequilibrio del territorio, facendo dell’Alto Lazio, non l’estrema periferia di Roma, ma la porta per tutta l’Italia centrale dal Lazio alle Marche.

Occorre che le amministrazioni locali spingano decisamente perché si possa passare dai progetti ai fatti.

In considerazione di tutto ciò e della realtà progettuale realizzata, proponiamo la formazione di una commissione permanente aperta a tutti i comuni toccati dalle linee ferroviarie, che segua attentamente le iniziative delle istituzioni superiori e del governo con azioni di stimolo e verifica.

Coordinamento Comitato promozioni   ALTO LAZIO  Comitato provinciale AICS Viterbo Accademia Kronos Comitato per la riapertura della linea ferroviaria CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE  e per lo sviluppo economico della Tuscia

                            Raimondo Chiricozzi, Ennio La Malfa, Gabriele Pillon, Giacomo Traini

 

Coordinamento Comitati 
Tel Fax 0761 626783 – 3683065221 Email: coordinamentocomitati.ferrovia@gmail.com
Via Resistenza, 3 – 01037 Ronciglione VT

 

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