Le lettere di Mussolini alla Petacci dal 1943 al 1945, tutte in un libro

 

da lacitta.eu

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Martedì 17 Aprile 2012 00:10

 

Sarà presentato a Ronciglione giovedì 19 aprile nell’ambito degli incontri organizzati dal Polo Archivistico

Benito Mussolini

Giovedì 19 aprile alle ore 15, nella sala consiliare del Comune di Ronciglione, nell’ambito degli incontri su “Memorialistica, diari e carteggi privati” organizzati dal Polo Archivistico di Ronciglione, si terrà la presentazione del libro “Benito Mussolini, a Clara. Tutte le lettere a Clara Petacci 1943-45” a cura di Luisa Montevecchi (responsabile della sezione archivi di personalità dell’Archivio centrale dello Stato), edito da Mondadori nel 2011.

La pubblicazione delle lettere di Benito Mussolini a Clara Petacci durante i seicento giorni della repubblica di Salò costituisce per la ricerca storica un evento davvero eccezionale. 

La loro edizione scientifica, per iniziativa dell’Archivio centrale dello Stato, conclude una vicenda lunga e singolare, cominciata nel 1950 con il ritrovamento e l’acquisizione da parte dello Stato del fondo Petacci. Le lettere, sono conservate nell’archivio personale di Clara Petacci, presso l’Archivio centrale dello Stato.

Scritte tra il 10 ottobre 1943 e il 18 aprile 1945, la maggior parte delle lettere di Mussolini, pur di carattere personale, contiene riferimenti alle vicende politiche di quel periodo, alle operazioni militari in corso, alle riunioni del Consiglio dei Ministri, ai rapporti con le personalità tedesche, alle persone del suo entourage, alle questioni familiari ed inoltre commenti alla stampa nazionale ed estera. Nel volume sono pubblicati anche ampi stralci di lettere di Clara dalle quali emerge il ritratto della donna e il suo rapporto con Benito Mussolini.

L’incontro del 19 aprile rientra nel laboratorio di didattica della storia per l’avviamento alla ricerca storico-archivistica, promosso dal Polo Archivistico di Ronciglione, istituito nel giugno 2009. Il coordinamento e l’organizzazione delle iniziative sono a cura di Francesco Fochetti, archivista e direttore tecnico-scientifico del Polo, e Marina Angeletti, bibliotecaria comunale e responsabile organizzativo-gestionale del Polo.

Il Polo è il complesso dei fondi documentari e degli archivi territoriali depositati o comunque acquisiti ed elemento essenziale per garantire il diritto dei cittadini all’informazione, alla documentazione e alla formazione permanente, attraverso la salvaguardia della memoria storica della città e del territorio circostante; essendo il luogo di conservazione di fonti primarie, essenziali per la ricerca storica, si intende coinvolgere nelle attività gli istituti culturali, i docenti e gli studenti delle scuole territoriali.

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