DA ECOSEVEN
Una ricetta per Pasqua? Attingiamo alle tradizioni: i dolci tipici e i piatti preparati solo in questa occasione. A Napoli, in questo periodo, arriva il Casatiello, una torta rustica che aggiunge ai tradizionali elementi anche delle uova posizionate sulla in superficie.
A Napoli mangiare il Casatiello è cultura e tradizione. Lo si intuisce non solo dalla passione e da un intero sito internet dedicato alla storia di questo piatto, ma anche dai versi poetici che sono stati dedicati a questo prodotto. E prima di suggerirvi la ricetta originale, Ecoseven.net vi ripropone una filastrocca napoletana che si legge nell’homepage del sito internet, www.casatiello.it, perché tra scherzi e risate possiate preparare questa torta divertendovi e ‘immedesimandovi’ nella Napoli antica.
Pasqua, Gesù è risorto. Tutto è bello,
pure pecchè se mangia ‘o casatiello.
Rotunno, gruosso, grasso e sapurito,
‘o vide, e te rinasce l’appetito.
Che d’è, te ne vuò fa sulo na’ fetta?
Cu chella ce può fa Pasqua e Pasquetta.
Salame, pepe, nzogna, acqua e farina,
e nu’ sacco ‘e formaggio pecorino:
ce vonno pur’e cicole ‘e maiale,
ca so’ pesante, ma nun fann male.
Pe copp’o casatiello stanno ll’ova:
ma comm’o po’ capì, chi nunn’o prova?
Ingredienti:
Per la pasta:
farina, 1kg
lievito di birra 2 cubetti
strutto (sugna): gr.100
poco sale, molto pepe
per il ripieno:
400 gr. di pecorino (oppure provolone piccante, grana, emmenthal, fontina)
400 gr. di salame tipo napoli
sale, pepe.
5 uova
Preparazione:
Stemperate il lievito in acqua tiepida. Disponete la farina a fontana e versate al centro lo strutto, il sale, il pepe, il lievito sciolto nell’acqua e altra acqua tiepida. Quindi mescolate tutto fino a ottenere una pasta morbida che lavorerete con forza per una diecina di minuti, battendola anche sul tavolo.
Fate quindi lievitare la pasta, meglio se per tutta la notte.
Tagliate tutti i formaggi e il salame a dadini. Quando la pasta sarà cresciuta, staccatene una pagnottella e tenetela da parte. Battete quindi tutto l’impasto rimanente con le mani e stendete la pasta, facendo in modo che essa sia alta un centimetro. Disponete su tutta la superficie, uniformemente, il ripieno (fatta eccezione per le uova) e arrotolate con delicatezza la pasta, il più strettamente possibile. Ungete di strutto un ruoto (uno stampo largo col buco centrale), disponetevi il rotolo di pasta a ciambella, unendone bene le estremità e rimettetelo a lievitare in un luogo tiepido coprendolo con un panno.
Quando il casatiello sarà lievitato almeno per due ore, disponete le 5 uova su di esso a intervalli regolari, e fermatele con delle striscioline incrociate fatte con la pasta che avete tenuto da parte. Infornatelo a forno già riscaldato a 160° per i primi 10 minuti, poi a 170°-180° per un’ora di cottura complessiva.
(GC – fonte Casatiello.it)