Raimondo Chiricozzi: ” Preseviamo e tuteliamo il lago di Vico e il Vallone del Rio vicano”

18 marzo 2012 da civitanews

Rivisitando i momenti più importanti della storia del comprensorio dei Monti Cimini si evince  la grande importanza che ha avuto il lago di Vico, per le popolazioni che hanno abitato cittadine importanti quali Ronciglione e Caprarola.
Da sempre tra queste due popolazioni è esistita un grande rivalità dovuta principalmente a questioni economiche sempre legate all’acqua di Vico. Ronciglione chiedeva che l’emissario del lago il Rio Vicano che scorre nell’omonima valle fosse pieno di acqua necessaria a far girare le ruote degli opifici quali i defizi e le ferriere e quindi chiedeva di imbrigliarla durante la stagione delle piogge per averla tutto l’anno. Caprarola al contrario pretendeva che l’acqua del lago fosse immessa maggiormente nel Rio Vicano in maniera da liberare i terreni per la loro coltivazione.

I Farnese che dominarono il Ducato di Castro e Ronciglione del quale anche Caprarola faceva parte riuscirono a far convivere le due attività: l’agricoltura di Caprarola e le industrie del ferro di Ronciglione, imponendo la regolazione del deflusso delle acque del lago di Vico nel Rio Vicano, con un sistema di tavole, rimasto in vigore fino a non molti anni fa.

Ora la regolazione del deflusso delle acque avviene tramite enti e istituzioni e sistemi moderni e i risultati sono di fronte agli occhi di tutti: durante l’estate il Rio Vicano rimane completamente asciutto.

Molti affermano che ciò sia dovuto alle scarse piogge, altri più malevolmente affermano che le costruzione lungo le rive di edifici vari, spinge i proprietari che sicuramente hanno costruito con licenza alla mano a richiedere, riuscendoci, che le acque defluiscano il più possibile d’inverno in maniera che le loro costruzioni e i terreni strappati al lago non vengano sommersi.

Adesso gli opifici lungo il Vallone del Rio Vicano non ci sono più, quindi a chi può interessare la storia, a chi può interessare la legalità e il rispetto dell’ambiente che venne da grandi pittori raffigurato e declamato da scrittori e poeti?

Ora la tutela dell’ambiente è un problema che si dice sentito da tutti e le acque del lago di Vico producono micro cellule dell’alga rossa.
Il Vallone quindi subisce il danno di non avere più le acque del Rio Vicano, dove le anatre e gli aironi si abbeveravano, ricche di pesci e di rane gracidanti e di giovani donne che si bagnavano  e giocavano sbirciate di soppiatto dai giovani  di allora.

Un vallone che andrebbe preservato per le sue emergenze storiche e ambientali creando in esso il Parco ambientale e di archeologia industriale e quindi una grande attrattiva turistica per la cittadina di Ronciglione.  A chi interessa?

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