Ingegneria e Giurisprudenza all’Unitus

Università – Viterbo – Manca solo il via libera del ministero che darà il responso entro il 31 maggio

www.tusciaweb.eu

di Giuseppe Ferlicca

   

 

Il rettore Mancini e il prorettore Nascetti

Il rettore Mancini e il prorettore Nascetti

 

Il rettore dell'Università della Tuscia Marco Mancini

Il rettore dell’Università della Tuscia Marco Mancini

 

– Cresce la proposta formativa all’università della Tuscia. Dopo dodici anni, in arrivo nuovi corsi di laurea.

Si tratta di quello in Ingegneria industriale al dipartimento di Economia e Giurisprudenza al dipartimento Istituzioni linguistico letterarie (Distu).

Mentre per Beni Culturali, due lauree magistrali, Archeologia e Storia dell’arte, confluiscono in una sola biennale, quindi la triennale. E non solo, c’è l’ipotesi d’attivazione di un ciclo del restauro, un percorso quinquennale a numero chiuso per la formazione di restauratori cui sarà garantito l’accesso all’albo professionale della categoria presso il ministero della Attività Culturali.

Per l’ateneo viterbese siamo a una svolta, secondo il rettore Marco Mancini.Il ministero si esprimerà il 31 maggio e già il primo di giugno si potrà partire con i nuovi corsi.

In attesa del via libera definitivo, due passaggi sono già stati superati, quello interno all’università stesso, scontato essendo partita da qui la proposta e quello a livello regionale, tutt’altro che scontato. Il che fa ben sperare per l’ultimo.

“Puntiamo sullo sviluppo – spiega il rettore – guardando agli studenti e alle loro famiglie, con un’offerta didattica in grado di dare risposte in termini occupazionali. Il corso di giurisprudenza può già teoricamente contare su trecento ragazzi che oggi si spostano andando a Roma, noi proponiamo loro di studiare qui.

Ovviamente ci rivolgiamo anche ai diplomati. Laurearsi oggi, malgrado tutto, conviene ancora.

Se le immatricolazioni 2012/2013 avranno risvolti positivi per i nuovi corsi, attiveremo anche il biennio complementare ai trienni”.

Si parte da dati confortanti. “Stiamo chiudendo l’anno d’immatricolazioni – spiega ancora Mancini – con un più 8,5%, un dato in controtendenza, navighiamo in acque meno tempestose rispetto allo scorso anno”.

Il 14 marzo torna l’open day, occasione in cui saranno presentate le novità. Al momento ci sono 711 iscrizioni per la giornata di mercoledì. Un altro record.

Per aprire i nuovi corsi la legge stabilisce che se ne debbano chiudere quattro. La scelta a Viterbo è caduta su tre ormai senza studenti, di fatto inattivi, mentre il quarto è scienza della Pubblica Amministrazione.

“Rimarrà in piedi per i tempi previsti – precisa Mancini – noi comunque favoriremo gli studenti che vorranno passare a giurisprudenza, faciliteremo la transizione se lo vorranno. E’ un vantaggio anche per loro, trattandosi di un corso più completo.

I nuovi corsi fanno capo a tre dipartimenti, ma altri concorrono all’offerta formativa, è stato uno sforzo corale di tutto l’ateneo”.

Giuseppe Ferlicca

    

12 marzo, 2012 – 12.56

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *