Interporto, il primo stralcio entra in funzione

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Orte – Nei prossimi mesi l’inaugurazione

 

Marcello Mariani

Marcello Mariani, presidente Interporto

 

– Nei prossimi mesi verrà inaugurato un primo stralcio funzionale dell’interporto Centro Italia, che sorge a poche centinaia di metri dalla stazione autostradale di Orte. Per questo sarà approntato un piano di comunicazione sulla rete autostradale con lo scopo di far conoscere i servizi che l’ infrastruttura offrirà agli esercenti del trasporto internazionale nelle modalità gomma, rotaia e via mare. Lo ha annunciato il presidente Marcello Mariani in un incontro operativo con i funzionari di Autostrade per l’Italia S.p.A., Condirezione Generale Sviluppo Business e della concessionaria della promozione e comunicazione in autostrada, AD Moving S.p.A.

Le strutture sono in fase di ultimazione per accogliere nella prima fase nell’ ampio piazzale lato autostrada le merci trasportate su gomma per poi , nel medio periodo, operare anche nel piazzare rilevato a distanza dell’ansa del Tevere per ricevere e scambiare le merci anche su ferro, tramite un Terminal ferroviario interno all’Interporto, raccordato alla rete nazionale di RFI. Questo hub ferroviario si sta realizzando in prossimità del nodo che vede incontrarsi da un lato la linea Orte-Falconara e dall’altra la linea AV e AC (alta velocità e alta capacità) Napoli-Milano che coincide con l’asse viario europeo TEN-T1 Berlino-Palermo.

Nel suo intervento il presidente ha ricordato che l’Interporto Centro Italia di Orte si inserisce nel sistema italiano della logistica integrata: Orte peraltro, con la sua posizione strategica, è al centro di numerose vie di comunicazione, negli’”assi” di logistica integrata tra Lisbona e Kiev ( ovest – est) e tra Palermo e Berlino (sud – nord), oltre ad intercettare la direttrice Civitavecchia – Ancona. Si tratta di uno scalo capace di ricevere treni di dimensioni superiori ai 500 metri e si inserisce in una rete di 24 interporti presenti in tutta Italia.

Sul nodo intermodale di Orte insistono diversi sistemi produttivi, dall’alto Lazio all’Umbria, alla Toscana, con un bacino di oltre 6 milioni di persone. E alle imprese l’Interporto offre una serie di servizi che vanno dallo stoccaggio alla movimentazione delle merci, dal controllo della qualità al magazzino, una parte della quale sarà dedicata alla refrigerazione, con metodi innovativi di alta tecnologia.

Una leva rilevante per la crescita infrastrutturale della Tuscia viterbese e delle regioni dell’Italia Centrale, alle porte del bacino metropolitano di Roma Capitale, in tempo di crisi può essere definita l’imminente apertura dell’Interporto Centro Italia di Orte.

Con l’Interporto si può determinare un accelerazione per il completamento di quei collegamenti che sono sempre più vitali, a partire dalla superstrada Orte-Civitavecchia, e dalle linea ferroviaria Orte-Capranica-Civitavecchia, per cui si è auspicata una rapida soluzione di avvio dei cantieri.

La conferma dell’avvio dell’infrastruttura interportuale di Orte, attesa da decenni, è stata ribadita e precisata dal presidente Mariani : l’interporto di Orte, “snodo logistico” di importanza vitale per il commercio nazionale ed europeo, prossimo all’inaugurazione, garantirà l’avvio graduale di notevoli flussi di attività, naturalmente inserito nel circuito viario delle principali direttrici di traffico del Centro Italia: Autostrada A1, Ferrovia Roma – Firenze e Roma –Ancona, snodo con la E-45 e collegamento con il porto di Civitavecchia, sempre più importante nella dimensione mediterranea.

Nell’area di 60 ettari dell’infrastruttura intermodale verranno effettuati servizi merci, dall’etichettatura e distribuzione delle merci, sino alla “reverse logistic”, il ritorno del bene consumato al punto di partenza, nel pieno rispetto dell’ambiente), servizi alla persona (rifornimenti, area di sosta ), collegamenti intermodali (gomma – ferro, ferro mare, mare – gomma..) oltre ad intercettare le attività manifatturiere ed agroindustriali. Per questo è stato previsto uno Sportello unico doganale, a cui è dedicato un fabbricato adiacente all’area magazzino, un servizio di scarico e carico merci in tempi brevissimi e un servizio di distribuzione.

Va sottolineato che Interporto Centro Italia Orte è socio di UIRNet S.p.A. , società degli Interporti per la realizzazione di una Piattaforma Nazionale per la logistica integrata e l’intermodalità, di cui Marcello Mariani è vice presidente. UIRNet ha stipulato con il Ministero dei Trasporti una convenzione per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio di un sistema di interconnessione dei nodi di interscambio modale (interporti). Il focus del progetto è la realizzazione di una piattaforma hardware e software localizzata, aperta e modulare, in grado di integrare fornitori di servizi e contenuti orientati alla gestione dei processi logistici e del trasporto merci, con l’obiettivo di fornire vari servizi dedicati attraverso l’interazione dei vari attori coinvolti.

Il partner tecnologico di UIRNet per la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione della piattaforma è il Raggruppamento Tecnologico d’Imprese costituito da: Elsag Datamat S.p.A.- Telespazio S.p.A. e Autostrade per l’Italia S.p.A. (ideatrice del sistema Telepass).

I funzionari del Gruppo Autostrade per l’Italia predisporranno in tempi brevi un programma di comunicazione e presegnalazione sulla rete di competenza nelle principali direttrici del traffico merci su gomma che verrà successivamente sottoposto dal presidente Mariani al Consiglio di Amministrazione di Interporto Centro Italia S.p.A.

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