La Cgil in merito al Distretto della ceramica

”Manifestazione il 28 febbraio presso il Ministero dello sviluppo”
 

VITERBO – ‘Le richieste della categoria sono di tutta la CGIL e parteciperanno anche altre categorie dei vari settori lavorativi alla manifestazione del 28 febbraio indetta dalla Filctem, ceramisti di Civita Castellana, presso il Ministero dello sviluppo economico con richiesta di incontro al Ministro Passera. Necessario aprire un tavolo di discussione per il Distretto della Ceramica di Civita Castellana che vede interessati oltre 3000 lavoratori, senza considerare l’indotto’.

Lo dichiara in una nota il segretario generale CGIL di Viterbo Miranda Perinelli che sottolinea come ‘la situazione di crisi gravissima che da troppo tempo non viene presa nella dovuta considerazione, troppe promesse, troppe parole propagandistiche, troppe false aspettative, ed è ora di metterci un punto’.

‘La crisi della ceramica – prosegue la nota – non inizia certo adesso, non inizia dal 2008 anno in cui tutto il comparto industria e manifatturiero nel nostro paese, ha subito un arresto nella produzione, ma da troppi anni, vedendo cedere prima tutto il comparto stoviglierie e adesso con la stessa inclinazione quello dei sanitari. Necessario è dare continuità e concretezza al protocollo firmato con lo stesso Ministero nel gennaio 2007 con il quale venivano previsti incentivi per le aziende finalizzate alla competitività, all’innovazione e riqualificazione, con l’obiettivo di salvaguardare ed incentivare posti di lavoro’.

‘Da quella data ad oggi – aggiunge -, non c’è stato alcun intervento in tal senso, neanche di minor entità, rispetto ai 20 milioni previsti. Ancora maggiore poi, è la preoccupazione per tutti coloro che con la riforma delle pensioni, si troveranno scoperti di ogni sostegno al reddito, senza pensione e senza lavoro, deve essere rivista questa norma è quello che chiediamo da tempo, ed il governo deve dare una risposta a questi lavoratori, e non certo la strada giusta è quella che sta proponendo il governo al tavolo di confronto con le parti sociali, e cioè di eliminare forme di ammortizzatori sociali rispetto alle attuali previste’.

‘Diciamo al Governo – conclude la nota – che non è questo il momento di eliminare reddito, che produce maggiore depressione, ma al contrario, è il momento di finanziare la crescita, lo sviluppo, e ciò si potrà concretizzare solo facendo ripartire i consumi che sono la base per riprendere un cammino virtuoso. Per questo saremo a Roma il 28 a manifestare insieme ai lavoratori del distretto ceramico di Civita Castellana, per ribadire la necessità e l’urgenza di un intervento a sostegno dell’occupazione’.

 
27/02/2012 – 16:13

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