Tintoretto

Lazio Eventi on 25 February 2012.

La mostra delle Scuderie del Quirinale si inquadra in quell’ampio programma di rivisitazione degli artisti che hanno reso unica e grandiosa la storia artistica del nostro paese: da Botticelli ad Antonello da Messina, da Bellini a Caravaggio e, più recentemente, a Lorenzo Lotto e Filippino Lippi.

La mostra si concentra sui tre temi principali della pittura di Tintoretto: quello religioso, quello mitologico e la ritrattistica. Un’esposizione rigorosamente monografica, dunque, suddivisa in sezioni di poche opere scelte e capolavori indiscussi, che si apre e conclude presentando i dueautoritratti, il giovanile del Victoria & Albert Museum di Londra e il senile del Louvre di Parigi. Sebbene in competizione con Tiziano, infatti, anche i suoi contemporanei gli riconobbero un “perfettissimo giudizio nei ritratti” e dalle maggiori collezioni internazionali ne arriveranno a Roma dei più famosi.

In mostra anche lo spettacolare Miracolo dello schiavo dipinto nel 1548 per la Scuola Grande di San Marco, opera che lo imporrà prepotentemente come uno dei protagonisti della scena veneziana, per concludersi con la Deposizione al sepolcro (1594), del Monastero di San Giorgio Maggiore, forse l’ultima opera in cui è possibile riconoscere la mano del maestro. Nel percorso espositivo, inoltre, opere celebrate e famose: da quella che viene considerata una delle sue prime riconosciute, Gesù tra i dottori (1542), concessa dal Museo diocesano del Duomo di Milano, a celebri capolavori come la Madonna dei Tesorieri e il Trafugamento del corpo di San Marco, ambedue dalle Gallerie dell’Accademia, la Santa Maria Egiziaca e la SantaMaria Maddalena, della Scuola Grande di San Rocco, oltre un inedito e strepitoso confronto tra l’Ultima Cena della veneziana chiesa di San Trovaso e quella, di cinque anni più tarda, della chiesa di San Polo, a celebrare uno dei temi prediletti dalle Scuole del Sacramento.

Accanto ai grandi teleri di impatto drammatico e dalla stesura fulminea e densa di tensione, si presentano al visitatore le opere di soggetto storico o mitologico, di grande intensità emotiva come, per esempio, due dei 14 ottagoni, raffiguranti Apollo e Dafne e Deucalione e Pirra, ora nella Galleria Estense di Modena, realizzati nel 1541 per il soffitto di Casa Pisani o la splendidaSusanna fra i vecchioni dal Kunsthistorisches di Vienna.

Grande novità della mostra è poi rappresentata dal commento, sotto forma di testi di sala, di Melania Mazzucco, la scrittrice che ha dedicato a Tintoretto e allo studio del suo ambiente numerosi romanzi e pagine indimenticabili. Il suo racconto accompagnerà, infatti, il visitatore passo dopo passo, sala dopo sala.
Una mostra volutamente raccolta, dunque, di circa 40 dipinti (cui si affiancherà una sezione dedicata all’ambiente artistico contemporaneo al maestro veneziano) tutti di altissima qualità, provenienti da musei e collezioni internazionali, capaci di fornire al grande pubblico un approccio sintetico e significativo al percorso artistico di Jacopo Tintoretto. Quel ‘praticon di man’ come ebbe a definirlo una volta per sempre il critico d’arte suo conterraneo Boschin ‘ma senza per nulla intendere diminuirlo’, come sottolineava a sua volta il grande Longhi che lo descriveva come ‘di natura geniale, grande inventore di favole drammatiche da svolgersi entro coreografie di luci ed ombre vibranti….. Uno spettacolo continuo.

 

Luogo: Scuderie del Quirinale
Organizzatore: 
Contatto: 
Telefono:             06 39967500      
Indirizzo: Via XXIV Maggio 16
Web: www.scuderiequirinale.it

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